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Art. 5 – Area Contrattuale – Nozione di controllo

Art. 5 1. Ai fini della valutazione dell’esistenza del controllo societario le Parti fanno riferimento alla previsione di cui all’art. 2359 c.c., comma 1, n. 1 e n. 3. 2. È altresì da riconoscere come controllata la società partecipata che, per vincoli di committenza o contrattuali intervenuti con imprese creditizie o finanziarie di cui all’art. …

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Premessa – Sistema di Relazioni Sindacali

Premessa Le Parti si danno atto che, in conseguenza delle profonde trasformazioni intervenute in questi ultimi anni, le attuali relazioni sindacali nel settore del credito si caratterizzano per una dimensione sovranazionale, una nazionale di categoria, una di gruppo, una aziendale e una territoriale fermo quanto previsto dall’accordo quadro sugli assetti contrattuali – Regole per un …

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Art. 6 – Assetti della contrattazione collettiva – Decorrenze e scadenze

Art. 6 1.Gli assetti contrattuali del settore prevedono:->un primo livello di contrattazione con il contratto collettivo nazionale di categoria, di durata triennale per la parte normativa e per quella economica, che ha la funzione di garantire la certezza dei trattamenti economici e normativi comuni per tutti i lavoratori del settore ovunque impiegati nel territorio nazionale.A …

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Art. 7 – Procedure per il rinnovo del contratto nazionale

Art. 7 1. Le organizzazioni sindacali dei lavoratori/lavoratrici stipulanti si impegnano a presentare la piattaforma ad ABI in tempo utile per consentire l’apertura delle trattative 6 mesi prima della scadenza del presente contratto, allo scopo di evitare situazioni di eccessivo prolungamento delle trattative di rinnovo del contratto nazionale e favorire, tramite il rispetto delle regole, …

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Art. 8 – Apposito elemento della retribuzione

Art. 8 1. In caso di mancato accordo, dopo 3 mesi dalla data di scadenza del contratto verrà corrisposto ai lavoratori un apposito elemento della retribuzione pari al 30% del tasso di inflazione previsto applicato alla voce stipendio. 2. Detto elemento non sarà più erogato dalla data di decorrenza dell’accordo di rinnovo del contratto nazionale.

Art. 9 – Osservatorio nazionale

Art. 9 1. All’Osservatorio nazionale – composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 2 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori/lavoratrici stipulante e nello stesso numero complessivo per l’ABI – sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi:a) dinamica …

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Art. 10 – Osservatorio nazionale sulla produttivita’

Art. 10 1. È costituito fra le Parti firmatarie un Osservatorio nazionale paritetico sulla produttività nel cui ambito verrà effettuato un monitoraggio su:-> l andamento della produttività e della redditività del sistema nell’ambito del contesto generale dell’economia e dei mercati finanziari;-> lo stato di attuazione delle innovazioni introdotte dal contratto collettivo nazionale in materia di …

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Art. 11 – Conciliazione delle controversie individuali di lavoro e arbitrato

Art. 11 1. Al fine di promuovere e favorire, in alternativa al ricorso giudiziale, una soluzione più rapida e meno onerosa delle controversie individuali in materia di lavoro, sono previste le seguenti procedure facoltative di conciliazione ed arbitrato, in attuazione dell’art. 412 ter c.p.c. Conciliazione 2. In caso di controversie individuali di lavoro le parti …

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Art. 12 – Incontro annuale

Art. 12 1. Ogni anno, nel corso di un apposito incontro, l’impresa fornisce agli organismi sindacali aziendali (su richiesta anche di uno solo di essi) una informativa sugli argomenti di seguito indicati, che saranno oggetto di valutazione fra le Parti: A) Prospettive Strategiche 1. andamento economico e produttivo con riferimento anche ai più significativi indicatori …

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Art. 13 – Incontri semestrali

Art. 13 1. Ad iniziativa delle organizzazioni sindacali dei lavoratori/lavoratrici le imprese danno luogo semestralmente ad incontri nel corso dei quali dirigenti delle predette organizzazioni facenti parte del personale prospettano i problemi relativi ai carichi e ai ritmi di lavoro, agli organici, alle condizioni igienico-ambientali dove il lavoro si svolge e alla tutela fisica dei …

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Art. 14 – Commissione nazionale sulle pari opportunità

Art. 14 1. In coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione in materia, ABI e Organizzazioni sindacali dei lavoratori stipulanti costituiscono la Commissione nazionale mista pari opportunità, regolata ai sensi dell’accordo 19 aprile 2013 (in appendice n. 4). 2. La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti:-> stimolare nel …

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Art. 15 – Pari opportunità

Art. 15 1. Possono costituirsi aziendalmente Commissioni miste per l’analisi e la valutazione congiunta della materia delle pari opportunità, anche allo scopo di programmare azioni positive ai sensi della legislazione in materia, con l’obiettivo di valorizzare le risorse femminili. 2. Il rapporto biennale sulla situazione del personale previsto dalla vigente disciplina legislativa, forma oggetto di …

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Art. 17 – Ristrutturazioni e/o riorganizzazioni – Trasferimenti di azienda

Art. 17 1. Nei casi di rilevanti ristrutturazioni e/o riorganizzazioni (anche se derivanti da innovazioni tecnologiche) l’informazione e la consultazione sono successive alla fase decisionale.2. L’informazione scritta deve riguardare i motivi della programmata ristrutturazione e/o riorganizzazione, le conseguenze giuridiche, economiche e sociali per i lavoratori/lavoratrici, le eventuali misure previste nei confronti di questi ultimi.3. Le …

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Art. 18 – Distacco del personale

Art. 18 1. Laddove lo richiedano specifiche situazioni, le imprese possono disporre, dandone comunicazione scritta che ne indichi motivazione e durata, il distacco di propri dipendenti il cui rapporto di lavoro continua ad essere disciplinato dalla normativa nazionale ed aziendale (compresa quella previdenziale) tempo per tempo vigente presso l’impresa distaccante.2. Al lavoratore/lavoratrice distaccato sarà corrisposto …

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Art. 19 – Appalti

Art. 19 1. All’atto della stipulazione di un contratto di appalto di opere e servizi, l’impresa committente deve farsi rilasciare dalla impresa appaltatrice una dichiarazione con la quale l’impresa stessa si impegna al rispetto, nei confronti del proprio personale, delle norme contrattuali collettive, previdenziali e antinfortunistiche del settore di appartenenza.2. L’impresa committente, al fine di …

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Art. 20 – Occupazione

Art. 20 1. Prima di ricorrere all’applicazione delle norme di cui alla legge 23 luglio 1991, n. 223, le imprese, in presenza di tensioni occupazionali – anche conseguenti a processi di ristrutturazione e/o riorganizzazione che possano prefigurare ricadute negative sui livelli occupazionali – forniscono agli organismi sindacali aziendali una specifica comunicazione concernente motivazioni e obiettivi …

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Art. 21 – Confronto a livello di gruppo

Art. 21 1. Il confronto a livello di gruppo deve articolarsi in momenti d’informazione, consultazione e di negoziazione in relazione alle ricadute derivanti dai processi di ristrutturazione delle imprese del gruppo. Al riguardo è stabilito quanto segue.2. Nel caso di rilevanti riorganizzazioni e/o ristrutturazioni (ivi comprese le fusioni) che coinvolgano due o più imprese facenti …

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Art. 22 – Relazioni sindacali di gruppo

Art. 22 1. Fermi gli accordi di gruppo in essere, in considerazione della variabilità e diversificazione dell’organizzazione societaria dei gruppi bancari, la capogruppo e la delegazione sindacale di gruppo costituita ai sensi dell’art. 25 dell’accordo 25 novembre 2015 in materia di libertà sindacali, o comunque costituite con apposite intese, possono definire specifici Protocolli di intesa, …

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Art. 23 – Procedura in tema di orari di lavoro

Art. 23 1. L’impresa, nel corso di un apposito incontro, comunica preventivamente agli organismi sindacali aziendali le articolazioni di orario di lavoro e di sportello, ivi compreso l’orario multiperiodale e il trattamento per i turnisti il cui orario di lavoro si collochi all’interno del nastro orario extra standard, stabilite in applicazione delle norme del presente …

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Art. 24 – Nozione di unità produttiva e organismi sindacali aziendali

Art. 24 Ai fini dell’applicazione del presente contratto, per unità produttive si intendono quelle previste dall’art. 24 dell’accordo 25 novembre 2015 sulle libertà sindacali; per organismi sindacali aziendali si intendono gli organi di coordinamento delle rappresentanze sindacali aziendali facenti capo alle organizzazioni sindacali stipulanti il presente contratto o, in mancanza, le rappresentanze sindacali aziendali della/e …

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Art. 25 – Nuove flessibilità e normative obsolete

Art. 25 1. In sede aziendale potranno venir proposte da parte dell’impresa interessata intese:a) per acquisire ulteriori opportunità aziendali aggiuntive rispetto a quelle stabilite nel presente contratto (nuove flessibilità di utilizzo del personale);b) per la rimozione di normative obsolete per adeguarle agli standard di settore.2. L’acquisizione di tali obiettivi verrà compensata, laddove previste, con indennità …

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Art. 26 – Impegni delle Parti

Art. 26 Sui temi di seguito indicati le Parti stipulanti il presente contratto si impegnano a proseguire gli incontri al fine di pervenire alla relativa conclusione con la massima tempestività. Controlli a distanza 1. Le Parti stipulanti attiveranno, entro il 30 giugno 2016, una Commissione paritetica per esaminare congiuntamente le previsioni dell’art. 4 della legge …

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Art. 27 – Dichiarazioni delle Parti

Art. 27 1. Le Parti si danno atto che la materia relativa ai comitati aziendali europei (CAE) è disciplinata dal d.lgs. n. 113 del 22 giugno 2012 per le imprese ed i gruppi di imprese di dimensione comunitaria.In relazione a quanto sopra, le medesime Parti si danno atto che i comitati aziendali europei costituiscono gli …

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Art. 28 – Decorrenza e procedura di rinnovo – Materie demandate

Art. 28 1. I contratti di secondo livello di cui all’art. 6, comma 1, secondo alinea, hanno durata triennale, sono rinnovabili nel rispetto del principio dell’autonomia dei cicli negoziali al fine di evitare sovrapposizioni con i tempi di rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro e intervengono a livello aziendale o di gruppo nel rispetto …

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Art. 29 – Efficacia dei contratti di secondo livello

Art. 29 1. I contratti di secondo livello esplicano efficacia nei confronti di tutto il personale dipendente dell’azienda/e e vincolano tutte le organizzazioni sindacali, ad ogni livello, presenti aziendalmente se gli organismi sindacali – legittimati a trattare ai sensi delle norme vigenti – che li sottoscrivono rappresentano la maggioranza dei lavoratori ivi iscritti. 2. La …

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Art. 30 – Rapporti fra il contratto nazionale e le normative preesistenti – Controversie collettive aziendali

Art. 30 1. Il presente contratto collettivo nazionale di lavoro sostituisce integralmente, per le materie dallo stesso regolate, quanto contenuto nei preesistenti contratti collettivi di lavoro di categoria o aziendali, o regolamenti aziendali, fatta eccezione per le sole condizioni più favorevoli stabilite da contratti individuali stipulati “intuitu personae”. 2. Il contratto collettivo nazionale di lavoro …

Art. 30 – Rapporti fra il contratto nazionale e le normative preesistenti – Controversie collettive aziendali
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Art. 31 – Politiche attive per l’occupazione – Art. 31 Impegni per l’occupazione

Art. 31 1. Tenuto conto di quanto contenuto nella Premessa al presente contratto, le Parti confermano che la strumentazione contrattuale in tema di politiche attive per l’occupazione è finalizzata: – a non disperdere il patrimonio umano e professionale dei lavoratori e delle lavoratrici;– a favorire l’occupazione stabile;– a favorire le esigenze di flessibilità delle imprese …

Art. 31 – Politiche attive per l’occupazione – Art. 31 Impegni per l’occupazione Leggi tutto »

Art. 32 – Fondo per l’occupazione

Art. 32 1. Allo scopo di favorire la creazione di nuova occupazione stabile, le Parti stipulanti il presente contratto convengono di istituire un Fondo nazionale per il sostegno dell’occupazione nel settore del credito, con l’intento di garantire una riduzione di costi per un periodo predeterminato alle imprese che procedono ad assunzioni a tempo indeterminato. 2. …

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Art. 33 – Apprendistato professionalizzante

Art. 33 PremessaIn tema di apprendistato, le Parti hanno inteso disciplinare prioritariamente l’apprendistato professionalizzante, ai sensi del d.lgs. 14 settembre 2011, n. 167 (“Testo Unico dell’apprendistato”), quale tipico contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani.A tal fine, l’art. 11 dell’accordo 19 gennaio 2012, di rinnovo del ccnl 8 dicembre …

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