Articolo 26 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI – Promotori finanziari
Articolo 26 Le Parti si incontreranno entro 90 giorni dalla stipulazione del presente contratto per approfondire la tematica.
Articolo 26 Le Parti si incontreranno entro 90 giorni dalla stipulazione del presente contratto per approfondire la tematica.
Articolo 27 Le Parti si riservano di verificare congiuntamente le modalità attuative del D. Lgs. 26 marzo 2001, n. 151.
Articolo 28 Sulla base di quanto previsto dal Protocollo del 23 luglio 1993 e dall’art. 8 del presente contratto, le Parti stipulanti convengono che:gli accordi di secondo livello hanno durata triennale e sono rinnovabili nel rispetto del principio dell’autonomia dei cicli negoziali, al fine di evitare sovrapposizioni con i tempi di rinnovo del contratto collettivo …
Articolo 29 Le materie demandate alla contrattazione integrativa di secondo livello sono le seguenti: premio di risultato;ticket pasto;inquadramento del personale dei centri informatici, sulla base dei sistemi previsti dal presente contratto;profili professionali che derivino da nuove attività o da cambiamenti di organizzazione;specifici profili professionali, non già previsti dalla contrattazione integrativa, per Aziende con oltre 300 …
Articolo 29 – CAPITOLO III – CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO Materie demandate Leggi tutto »
Dichiarazione delle Parti Con riferimento ai lavoratori assunti con contratti di lavoro non a tempo indeterminato, le Aziende valutano con la massima disponibilità la possibilità di confermarli in servizio alla scadenza dei rispettivi contratti, nella prospettiva di non disperdere il patrimonio umano e professionale che le stesse Aziende hanno formato.
Articolo 30 1. Inquadramento L’apprendistato professionalizzante è finalizzato al conseguimento di una qualificazione corrispondente ai profili professionali rientranti nella 3^ area professionale.Ai sensi dell’art. 53, primo comma, del D. Lgs. n. 276/2003 e successive modificazioni, durante il rapporto di apprendistato il lavoratore è inquadrato, per i primi diciotto mesi, al livello retributivo immediatamente inferiore rispetto …
Articolo 31 Ferme restando le disposizioni di legge, il numero dei lavoratori con contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato e di inserimento utilizzati dall’Azienda, complessivamente considerato, non può superare il 15% dei lavoratori assunti a tempo indeterminato, con arrotondamento all’unità superiore dell’eventuale frazione.In deroga al limite percentuale di cui al comma precedente,nelle Aziende …
Articolo 31 bis L’ipotesi del distacco si configura quando un datore di lavoro, per soddisfare un proprio interesse, pone temporaneamente uno o più lavoratori a disposizione di altro soggetto per l’esecuzione di una determinata attività lavorativa. In caso di distacco il datore di lavoro rimane responsabile del trattamento economico e normativo a favore del lavoratore. …
Articolo 31 bis – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Distacco Leggi tutto »
Articolo 31 ter Per il periodo di vigenza del presente contratto, le Aziende non utilizzeranno i seguenti istituti: apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione, apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione, contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, lavoro intermittente, lavoro ripartito e lavoro a chiamata. …
Articolo 31 quater Le Parti si incontreranno entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla G.U. per esaminare, nell’ambito di una Commissione paritetica, le modifiche legislative che interverranno in materia di mercato del lavoro in attuazione del Protocollo sul Welfare del 23 luglio 2007, con particolare riguardo all’apprendistato professionalizzante, al lavoro a tempo parziale, al contratto di …
Articolo 32 Ad integrazione delle norme di legge, sono da applicare le disposizioni collettive contenute nel regolamento della materia allegato al presente contratto.La prestazione di lavoro a tempo parziale non può costituire elemento di discriminazione ad alcun fine del rapporto di lavoro.La disciplina del lavoro a tempo parziale si applica anche ai quadri direttivi.
Articolo 33 Lo sviluppo delle tecnologie informatiche e telematiche consente maggiore flessibilità nel lavoro e può favorire l’efficienza e la produttività delle imprese e rispondere ad esigenze sociali quali la tutela dell’ambiente, il miglioramento della qualità delle condizioni di vita, la miglior gestione dei tempi di lavoro, una più efficace integrazione nel mondo del lavoro …
Articolo 33 – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Telelavoro Leggi tutto »
Articolo 34 Presso le Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali ed Artigiane, non possono essere assunte persone che: a) siano membri del consiglio di amministrazione o del collegio sindacale;b) abbiano rapporti coniugali o di parentela o di affinità, entro il terzo grado compreso, con i membri suddetti o con il personale dipendente. In via eccezionale possono …
Articolo 35 Le assunzioni di personale vanno effettuate in conformità con le norme di legge vigenti in materia. Ai sensi del secondo comma dell’art. 25, legge n. 223 del 1991, tra le assunzioni sulle quali calcolare l’aliquota ivi prevista, vanno escluse quelle concernenti:a) il 25% dei lavoratori appartenenti al 1° livello retributivo della 3^ area …
Articolo 36 La assunzione del personale avviene normalmente con un periodo di prova non superiore a 3 mesi (30 giorni per i lavoratori inquadrati nella 1^ area professionale). Durante il periodo di prova sono da applicare le disposizioni del presente contratto, salvo quanto appresso disposto. Durante il periodo di prova il rapporto può essere risolto, …
Articolo 36 – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Periodo di prova Leggi tutto »
Articolo 37 Il personale delle Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali ed Artigiane e degli altri Organismi destinatari del presente contratto è chiamato a collaborare per la realizzazione della funzione sociale della cooperazione nel settore del credito. L’Azienda provvede a far conoscere al personale gli scopi sociali e la propria struttura istituzionale, la organizzazione del movimento …
Articolo 38 Nell’esecuzione del contratto di lavoro, il personale deve usare la diligenza richiesta dall’art. 2104 cod. civ. Deve osservare le disposizioni per l’esecuzione e la disciplina del lavoro, impartite dagli organi sociali e direttivi dell’Azienda. E’ tenuto al rispetto del segreto d’ufficio e dell’obbligo sancito dall’art. 2105 cod. civ. Non può entrare od intrattenersi …
Articolo 39 I detentori devono garantire la consegna delle chiavi necessarie per l’estrazione dei valori alla apertura dello sportello. Il personale di cassa, o comunque incaricato del maneggio di valori, ha l’obbligo di denunciare, non oltre la presentazione della situazione giornaliera, le eccedenze e le deficienze che si siano verificate nella gestione dei valori ad …
Articolo 40 L’espletamento di cariche pubbliche e di cariche sindacali relative al settore del Credito o di rappresentanza del settore medesimo è regolato, per quanto riguarda l’incidenza sul rapporto di lavoro, da norme di legge e di contratto collettivo. Il personale deve dare comunicazione per iscritto all’Azienda delle cariche assunte, sopra citate.
Articolo 41 Il lavoratore che venga a conoscenza, per atto dell’Autorità Giudiziaria (Pubblico ministero od altro Magistrato competente), che nei suoi confronti sono svolte indagini preliminari ovvero è stata esercitata l’azione penale per reato che comporti l’applicazione di pena detentiva anche in alternativa a pena pecuniaria, deve darne immediata notizia all’Azienda. Analogo obbligo incombe sul …
Articolo 42 Qualora nei confronti del lavoratore venga notificata informazione di garanzia o provvedimento analogo ovvero esercitata azione penale per fatti od atti connessi all’espletamento dei compiti di ufficio od incarichi affidatigli, l’Azienda, fermo restando il diritto dell’interessato a nominare un legale di fiducia, assume a proprio carico le spese giudiziarie comprese quelle di assistenza …
Articolo 43 Le Parti stipulanti convengono che in relazione a quanto previsto dall’art. 5 della legge n. 190 del 13.5.1985, le Aziende terranno a proprio carico l’onere per la copertura, anche con assicurazione, della responsabilità civile verso terzi – ivi comprese le eventuali connesse spese legali – conseguente allo svolgimento delle mansioni contrattuali, salvo i …
Articolo 44 I provvedimenti disciplinari sono: a)il rimprovero verbale;b)il biasimo scritto;c)la sospensione dal servizio e dal trattamento economico per un periodo non superiore a 10 giorni;d)il licenziamento per notevoli inadempimenti degli obblighi contrattuali del lavoratore (giustificato motivo);e)il licenziamento per mancanza così grave da non consentire la prosecuzione anche provvisoria del rapporto (giusta causa). I provvedimenti …
Articolo 45 Per il periodo 1° gennaio 2008-31 dicembre 2010, si applicano le tabelle di cui all’allegato A. Le voci retributive mensili vanno liquidate non oltre il giorno 27 del mese cui si riferiscono.I compensi accessori e variabili vanno liquidati entro il giorno 27 del mese successivo a quello in cui sono maturati. * * …
Articolo 46 Al personale compete, annualmente, la gratificazione di Natale, che deve essere corrisposta nel mese di dicembre dell’anno cui si riferisce (entro il giorno 20). Tale mensilità va computata in base alle voci retributive che costituiscono il trattamento economico per le quali sia espressamente prevista l’erogazione per tredici mensilità. Nel caso di inizio o …
Articolo 46 – CAPITOLO VI TRATTAMENTO ECONOMICO – Tredicesima mensilità Leggi tutto »
Articolo 47 Al personale preposto a succursali che opera ad orario intero per tutto il mese compete assegno mensile, nella misura indicata nella tabella A allegata al presente contratto. Venendo meno l’incarico di preposto a succursali, cessa il diritto all’assegno anzidetto. Chiarimento a verbale Al personale preposto a succursali che non opera ad orario intero …
Articolo 47 – CAPITOLO VI TRATTAMENTO ECONOMICO – Assegno di preposto Leggi tutto »
Articolo 48 In sede di contrattazione di secondo livello va istituito un premio di risultato che sarà rapportato al valore medio del settore del credito.L’attribuzione del premio viene effettuata secondo criteri concordati tra le Parti e ha come presupposto l’individuazione degli incrementi di produttività del lavoro, di qualità ed altri elementi di competitività emergenti in …
Articolo 48 – CAPITOLO VI TRATTAMENTO ECONOMICO – Premio di risultato Leggi tutto »
Articolo 49 Ai cassieri, agli addetti a sportelli per l’incasso di effetti, bollette e similari ed agli aiuti cassieri competono indennità di rischio, nelle misure mensili fissate e con i criteri indicati nella tabella allegata (all. A) al presente contratto. Per i casi di cui alle lett. a) e b) della tabella A allegata al …
Articolo 49 – CAPITOLO VI TRATTAMENTO ECONOMICO – Indennità modali Leggi tutto »
Articolo 50 L’Azienda può prevedere l’istituzione di premi incentivanti, comunque definiti, la cui erogazione viene subordinata al raggiungimento di specifici obiettivi, diversi da quelli prescelti per il premio di risultato di cui all’art. 48, che tengano conto dei principi di pari opportunità per i lavoratori.L’Azienda stabilisce l’ammontare globale, i criteri di attribuzione ed i tempi …
Articolo 50 – CAPITOLO VI TRATTAMENTO ECONOMICO – Sistema incentivante Leggi tutto »
Articolo 51 Al personale compete un riposo settimanale, che deve normalmente coincidere con la domenica, secondo le norme di legge. Sono considerati giorni festivi quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Sono considerati giorni semifestivi i seguenti: la ricorrenza del Santo Patrono (con riferimento alla sede di lavoro), il sabato precedente la Pasqua, la vigilia …