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Articolo 52 – CAPITOLO VII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITA’, FERIE E ASSENZE Ferie

Articolo 52 Nel corso di ogni anno solare il personale ha diritto ad un periodo di ferie retribuite. Aree professionali.La durata delle ferie è stabilita come segue:dall’anno successivo a quello in cui è avvenuta l’assunzione 25 giorni; per l’anno in cui è avvenuta l’assunzione 20 giorni;da riproporzionare in ragione del numero di mesi, o frazioni …

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Articolo 53 – CAPITOLO VII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITA’, FERIE E ASSENZE Permessi per ex festività

Articolo 53 A fronte delle disposizioni di legge in materia di giorni festivi, sono attribuiti giorni di ferie e/o di permesso retribuito, da usufruire nel corso dell’anno solare, anche in collegamento con i periodi di ferie. Ai lavoratori delle aree professionali, sono attribuiti: per l’anno di assunzione e fino a 5 anni di anzianità, giorni …

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Articolo 54 – CAPITOLO VII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITA’, FERIE E ASSENZE Permessi per motivi personali o familiari – Aspettativa non retribuita – Congedo matrimoniale

Articolo 54 Le assenze devono essere senza ritardo segnalate e giustificate all’Azienda. L’assenza per brevi permessi retribuiti che l’Azienda concede per giustificati motivi personali o familiari non è computabile nelle ferie annuali. Per gravi motivi personali o familiari del lavoratore, l’Azienda può concedere adeguati periodi di congedo, compatibilmente con le esigenze di servizio, determinando se …

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Articolo 55 – CAPITOLO VIII – MALATTIE, INFORTUNI E MATERNITA’ Malattie e infortuni

Articolo 55 In caso di assenza per malattia o infortunio, accertato, l’Azienda conserva il posto e l’intero trattamento economico al lavoratore che abbia superato il periodo di prova per: a)mesi 6 se l’anzianità non sia superiore a 5 anni;b)mesi 8 se l’anzianità sia superiore a 5 anni e non superi i 10 anni;c)mesi 12 se …

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Articolo 56 – CAPITOLO VIII – MALATTIE, INFORTUNI E MATERNITA’ – Maternità

Articolo 56 Durante il congedo di maternità dal lavoro per gravidanza e puerperio, la lavoratrice/lavoratore ha diritto di assentarsi dal servizio per un periodo di 5 mesi con il normale trattamento economico, integrando l’Azienda l’indennità corrisposta dall’INPS. Ove durante il periodo di cui al comma precedente intervenga malattia o infortunio, si applicano le disposizioni dell’art. …

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Articolo 57 – CAPITOLO VIII – MALATTIE, INFORTUNI E MATERNITA’ – Cure termali

Articolo 57 La materia delle cure idrotermali, elioterapiche, climatiche e similari resta regolata dalla legge.Vanno retribuiti i periodi di cure termali, non superiori a quindici giorni, che vengano prescritti ad invalidi civili, di guerra, per servizio o per lavoro, per terapia specifica della loro invalidità, con le certificazioni del caso.

Articolo 58 – CAPITOLO VIII – MALATTIE, INFORTUNI E MATERNITA’ – Controllo sanitario

Articolo 58 Il lavoratore è tenuto a comunicare immediatamente, se possibile nello stesso primo giorno di assenza, lo stato di malattia o l’infortunio in cui sia incorso. Il controllo delle assenze per infermità, come pure della idoneità fisica del lavoratore, va effettuato secondo le disposizioni di legge che regolano la materia.

Articolo 59 – CAPITOLO IX SERVIZIO MILITARE – Obblighi di leva – Richiamo alle armi

Articolo 59 La chiamata alle armi per obblighi di leva e il richiamo alle armi non risolvono il rapporto di lavoro ed i periodi di servizio di leva e di richiamo alle armi vengono computati a tutti gli effetti dell’anzianità. Al dipendente chiamato alle armi per obblighi di leva, oltre alle competenze maturate fino al …

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Articolo 60 – CAPITOLO X – MISSIONI – TRASFERIMENTI – MOBILITA’ Missioni

Articolo 60 L’Azienda può inviare il dipendente in missione temporanea fuori sede. Al personale inviato in missione compete:a)il rimborso delle spese effettive di viaggio, in prima classe; in caso di viaggio aereo, autorizzato dall’Azienda, spetta il rimborso del biglietto di classe turistica; se il lavoratore preferisce fare uso di autovettura privata, l’Azienda può consentirlo, con …

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Articolo 61 – CAPITOLO X – MISSIONI – TRASFERIMENTI – MOBILITA’ Trasferimenti

Articolo 61 In caso di trasferimento, al lavoratore vanno esposte, in apposito incontro, le ragioni tecniche, organizzative e produttive determinanti il provvedimento. A tale incontro può partecipare, su richiesta del lavoratore, un rappresentante della Organizzazione sindacale cui egli risulti aderente o conferisca mandato. L’Azienda, nel disporre il trasferimento, tiene conto, nei limiti del possibile, delle …

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Articolo 62 – CAPITOLO X – MISSIONI – TRASFERIMENTI – MOBILITA’ Mobilità

Articolo 62 E’ prevista la mobilità del personale, nell’ambito e tra le Aziende destinatarie del presente contratto, quale strumento di promozione professionale, di assetto e sviluppo del movimento, di garanzia dei livelli occupazionali. Nei casi di mobilità, fermo restando il trattamento del presente contratto, vanno applicati gli accordi integrativi vigenti presso le Aziende di destinazione, …

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Premessa – CAPITOLO XI – FORMAZIONE – CRITERI DI SVILUPPO PROFESSIONALE E DI CARRIERA – VALUTAZIONE DEL LAVORATORE

Premessa Le Parti si danno reciprocamente atto che l’implementazione presso le Aziende di credito cooperativo del nuovo sistema di classificazione professionale previsto dal c.c.n.l. 7.12.2000 – che ha sostituito il precedente sistema di classificazione – ha comportato una concentrazione dell’attenzione su tale modifica strutturale con il positivo risultato di avere determinato il cambiamento di detto …

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Articolo 63 – CAPITOLO XI – FORMAZIONE – CRITERI DI SVILUPPO PROFESSIONALE E DI CARRIERA – VALUTAZIONE DEL LAVORATORE Formazione

Articolo 63 La formazione continua del personale: rappresenta strumento essenziale per la tutela dell’occupazione, la mobilità, la crescita e lo sviluppo delle competenze professionali;concorre, unitamente ad altri fattori, allo sviluppo di carriera secondo quanto stabilito dalle specifiche norme in materia;assume un ruolo strategico per la realizzazione delle necessarie trasformazioni del sistema bancario e la valutazione …

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Articolo 64 – CAPITOLO XI – FORMAZIONE – CRITERI DI SVILUPPO PROFESSIONALE E DI CARRIERA – VALUTAZIONE DEL LAVORATORE Sviluppo professionale e di carriera

Articolo 64 Le capacità professionali costituiscono un patrimonio fondamentale per i lavoratori e per l’efficienza e la competitività delle imprese bancarie.Le Parti, nella consapevolezza della necessità di realizzare un mutamento della situazione in atto che sia supportato da una idonea ed efficiente strumentazione, al fine di dotarsi di tale strumentazione si impegnano a definire le …

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Articolo 65 – CAPITOLO XI – FORMAZIONE – CRITERI DI SVILUPPO PROFESSIONALE E DI CARRIERA – VALUTAZIONE DEL LAVORATORE Criteri di valutazione professionale

Articolo 65 Lo sviluppo professionale, in connessione alla valutazione professionale, concorre allo sviluppo di carriera del personale.Le Parti nazionali convengono che idonei elementi di valutazione professionale – i cui contenuti vengono opportunamente individuati in relazione alle specifiche figure professionali, alla organizzazione, agli obiettivi strategici – sono, a titolo esemplificativo, i seguenti: competenze e fungibilità professionali, …

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Articolo 66 – CAPITOLO XI – FORMAZIONE – CRITERI DI SVILUPPO PROFESSIONALE E DI CARRIERA – VALUTAZIONE DEL LAVORATORE Valutazione del lavoratore

Articolo 66 La valutazione del lavoratore si realizza tramite un giudizio professionale complessivo annuale. Il lavoratore viene informato periodicamente circa il merito della valutazione professionale formulata dall’Azienda e delle linee adottate dall’Azienda stessa al fine di conferire trasparenza alle opportunità di formazione, allo sviluppo professionale ed ai criteri di valutazione professionale, e può chiedere chiarimenti …

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Articolo 67 – CAPITOLO XI – FORMAZIONE – CRITERI DI SVILUPPO PROFESSIONALE E DI CARRIERA – VALUTAZIONE DEL LAVORATORE Coinvolgimento sindacale

Articolo 67 Il coinvolgimento sindacale nelle materie dello sviluppo professionale e della valutazione dovrà realizzarsi in modo tale che gli organismi sindacali aziendali, riceveranno, anche per il tramite della Federazione locale, nel corso di un apposito incontro, gli indirizzi, i principi e i criteri che si intendono adottare per lo sviluppo professionale del personale e …

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Articolo 68 – CAPITOLO XII – AGEVOLAZIONI E PROVVIDENZE PER MOTIVI DI STUDIO Lavoratori studenti

Articolo 68 In attuazione di quanto previsto dall’art. 10 della legge 20 maggio 1970 n. 300, i lavoratori studenti di cui al primo comma del citato articolo hanno diritto di ottenere a richiesta: spostamenti di orario, rispetto a quello normale di entrata e di uscita, nei limiti previsti dal presente contratto;di essere assegnati, se adibiti …

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Articolo 69 – CAPITOLO XII – AGEVOLAZIONI E PROVVIDENZE PER MOTIVI DI STUDIO Indennità annuali

Articolo 69 Al lavoratore studente, nonché a ciascun figlio (o equiparato) studente a carico di dipendente, va elargita una provvidenza annuale, nelle seguenti misure: a studente di scuola media inferiore euro 89,35; a studente di scuola media superiore euro 126,02;a studente universitario euro 258,23. Le somme indicate vengono elevate, rispettivamente di euro 55,26 e di …

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Articolo 70 – CAPITOLO XIII – SICUREZZA DEL LAVORO ED ALTRE PROVVIDENZE Misure di sicurezza

Articolo 70 Le Parti stipulanti del presente contratto si impegnano a coordinare, occorrendo, a livello nazionale, condizioni e programmi di sicurezza del lavoro sulla base anche delle indicazioni fornite dall’Osservatorio nazionale. In caso di risoluzione del rapporto per morte od invalidità perdurante del dipendente derivante da azione delittuosa a danno dell’Azienda o per ragioni di …

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Articolo 71 – CAPITOLO XIII – SICUREZZA DEL LAVORO ED ALTRE PROVVIDENZE Assicurazioni infortuni

Articolo 71 Il personale deve essere assicurato contro i rischi di morte ed invalidità permanente per infortuni, seppure derivanti da rapine, verificatisi sia in attività di lavoro sia in altra attività, nell’arco dell’intera giornata, secondo le condizioni ordinarie generali di polizza. Capitali da assicurare sono: per i lavoratori delle aree professionali e del 1° e …

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Articolo 72 – CAPITOLO XIII – SICUREZZA DEL LAVORO ED ALTRE PROVVIDENZE Tutela sanitaria

Articolo 72 Con accordo costitutivo del 21.12.1993 della Cassa Mutua Nazionale per il personale delle Banche di Credito Cooperativo, e con successivi accordi di modifica ed integrazione, è disciplinata l’erogazione di prestazioni assistenziali.

Articolo 72 bis – CAPITOLO XIII – SICUREZZA DEL LAVORO ED ALTRE PROVVIDENZE Long term care

Articolo 72 bis Le Parti stipulanti il presente contratto convengono di introdurre, laddove non sia già stata attivata, con decorrenza 1° gennaio 2008 ed espletate le previsioni di cui all’ultimo comma, una copertura assicurativa per long term care, in relazione all’insorgenza di eventi imprevisti ed invalidanti dell’individuo tali da comportare uno stato di non autosufficienza.Detta …

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Articolo 73 – CAPITOLO XIII – SICUREZZA DEL LAVORO ED ALTRE PROVVIDENZE Previdenza complementare

Articolo 73 Con accordo a parte è costituito Fondo Pensione Nazionale per il personale delle Banche di Credito Cooperativo per l’erogazione di prestazioni previdenziali in aggiunta al trattamento pensionistico della assicurazione generale per invalidità, vecchiaia e superstiti.

Articolo 74 – CAPITOLO XIV – CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Cause di cessazione – Attestato di servizio

Articolo 74 Laddove ne ricorrano le condizioni, la cessazione del rapporto di lavoro può avvenire: a) per superamento del periodo di conservazione del posto per malattia o infortunio previsto dall’art. 55 o per invalidità permanente riconosciuta a termini della legge sulla assicurazione obbligatoria per invalidità e vecchiaia;b) per licenziamento per giustificato motivo ai sensi dell’art. …

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Articolo 75 – CAPITOLO XIV – CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Invalidità perdurante

Articolo 75 La cessazione del rapporto di lavoro prevista dalla lettera a) dell’art. 74 può avvenire per licenziamento o per dimissioni se deriva: 1) da superamento del periodo di conservazione del posto per malattia o infortunio;2) da invalidità permanente riconosciuta a termini della legge sull’assicurazione obbligatoria per invalidità e vecchiaia. Avviene automaticamente se deriva da …

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Articolo 76 – CAPITOLO XIV – CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Licenziamento per giustificato motivo

Articolo 76 Costituiscono giustificato motivo di licenziamento, a norma dell’art. 3 della legge 15.7.1966 n. 604, un notevole inadempimento degli obblighi contrattuali da parte del dipendente oppure ragioni inerenti all’attività produttiva, all’organizzazione del lavoro ed al regolare funzionamento di essa. Il licenziamento per giustificato motivo deve essere comunicato per iscritto. Quando ricorre inadempimento, il fatto …

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Articolo 77 – CAPITOLO XIV – CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Licenziamento per giusta causa

Articolo 77 Costituisce giusta causa di licenziamento in tronco, a norma dell’art. 2119 cod. civ., un fatto o una situazione che non consenta la prosecuzione, anche provvisoria, del rapporto di lavoro. Il licenziamento in tronco deve essere comunicato per iscritto, con espressa indicazione della causa che lo determina. Quando la causa consiste in inadempimento, il …

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Articolo 78 – CAPITOLO XIV – CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Disciplina dei licenziamenti

Articolo 78 Il dipendente cui è stato comunicato il licenziamento per giustificato motivo può chiedere, entro 15 giorni dalla comunicazione, i motivi che hanno determinato il recesso. L’Azienda deve allora indicarli per iscritto, entro sette giorni dalla richiesta. Il lavoratore può impugnare il licenziamento per giustificato motivo o per giusta causa mediante lettera, da lui …

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Articolo 79 – CAPITOLO XIV – CESSAZIONE DEL RAPPORTO DI LAVORO Dimissioni volontarie

Articolo 79 Le dimissioni volontarie vanno comunicate per iscritto, con preavviso nelle misure previste dall’art. 85, salvo che intervenga fra il lavoratore e l’Azienda un accordo per abbreviare o prolungare il termine. Al dimissionario compete il pagamento dell’intero trattamento economico fino alla scadenza del preavviso. E’ in facoltà dell’Azienda di far cessare il servizio nel …

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