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Articolo 41-ter – 5 febbraio 1992, n. 104 – Progetti sperimentali

Articolo 41-ter 1. Il Ministro per la solidarietà sociale promuove e coordina progetti sperimentali aventi per oggetto gli interventi previsti dagli articoli 10, 23, 25 e 26 della presente legge. 2. Il Ministro per la solidarietà sociale, con proprio decreto, d’intesa con la Conferenza unificata di cui all’articolo 8 dei decreto legislativo 28 agosto 1997, …

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Articolo 42 – 5 febbraio 1992, n. 104 – Copertura finanziaria

Articolo 42 1. Presso la Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per gli affari sociali, è istituito il Fondo per l’integrazione degli interventi regionali e delle province autonome in favore dei cittadini handicappati. 2. Il Ministro per gli affari sociali provvede, sentito il Comitato nazionale per le politiche dell’handicap di cui all’articolo 41, alla …

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Articolo 1 – Introduzione

Articolo 1 Le Parti in relazione alla definizione e al consolidamento della mission di UniCredit Real Estate, quale Società specializzata nei servizi immobiliari in Italia per il Gruppo, con il presente contratto hanno inteso definire coerenti assetti, orientati a promuovere la crescita professionale, la valorizzazione delle risorse e le competenze specifiche che connotano la Società.

Articolo 2 – Sviluppo Professionale

Articolo 2 In applicazione di quanto previsto dall’art. 64 del CCNL del 12.2.2005, la Società persegue la valorizzazione e lo sviluppo delle competenze professionali ispirandosi a principi di pari opportunità in coerenza con le scelte strategiche del Gruppo, le esigenze organizzative della Società ed i bisogni formativi del Personale. Lo sviluppo professionale si realizza attraverso: …

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Articolo 3 – Criteri Generali per gli Inquadramenti e lo Sviluppo Professionale

Articolo 3 II percorso di crescita e sviluppo professionale si articola in fasi successive che si caratterizzano per il raggiungimento di progressivi livelli di conoscenza, competenza ed autonomia operativa. A ciascuna fase corrisponde un profilo professionale Fasi ProfiliIngresso/Inserimento JuniorConsolidamento AdvancedSpecializzazione SpecialistSeniority SeniorManagement Manager Gli articoli che seguono descrivono le caratteristiche di ciascun profilo ed il …

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Articolo 4 – Ingresso/Inserimento

Articolo 4 La fase di ingresso/inserimento è finalizzata a far acquisire al Personale di nuova assunzione le competenze tecniche di base. A questa fase corrisponde il profilo junior e l’inquadramento nella 3° Area Professionale, 1 ° Livello Retributivo. Il Personale “Junior” svolge con una figura tutor di riferimento, all’interno della struttura di appartenenza, le attività …

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Articolo 5 – Consolidamento

Articolo 5 La fase Consolidamento è finalizzata all’accrescimento delle competenze tecniche e della conoscenza dei processi operativi della Società. A questa fase corrisponde il profilo advanced e l’inquadramento nella 3° Area Professionale, 2° Livello Retributivo. Il Personale “Advanced” svolge attività esecutive con autonomia operativa all’interno della struttura di appartenenza, consolidando le conoscenze e competenze richieste …

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Artcolo 6 – Specializzazione

Artcolo 6 La fase Specializzazione è connotata dallo svolgimento in modo autonomo, efficace e proattivo delle attività assegnate all’interno della struttura, sulla base di consolidate conoscenze ed esperienze tecniche. A questa fase corrisponde il profilo specialist e l’inquadramento nella 3° Area Professionale, 3° Livello Retributivo. Il Personale “Specialist” può inoltre svolgere attività di indirizzo e …

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Articolo 7 – Seniority

Articolo 7 La fase Seniority è caratterizzata dallo svolgimento in piena autonomia operativa di attività che richiedono elevata preparazione professionale ed una conoscenza approfondita dei processi/procedure della società. A questa fase corrisponde il profilo senior e l’inquadramento nella 3° Area Professionale, 4° Livello Retributivo. Il Personale “Senior” copre i ruoli previsti dall’allegato 1 tabella B) …

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Articolo 8 – Management

Articolo 8 La fase di Management è identificabile con lo svolgimento di funzioni di coordinamento di strutture, di gruppi di risorse e di controllo delle relative attività, ed è caratterizzata dalla pianificazione, gestione e monitoraggio di attività complesse che si dispiegano su un orizzonte temporale di lungo periodo. A questa fase corrisponde il ruolo manager …

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Articolo 9 – Premio Aziendale

Articolo 9 Tenuto conto di quanto previsto al titolo nel CCNL 12 febbraio 2005 nonché delle vantazioni congiunte effettuate – anche in riferimento alla situazione eccezionale connessa alle imminenti modifiche di perimetro di Gruppo ed al conseguente successivo mutamento del quadro societario -, le Parti, con l’intento di procedere all’individuazione di indicatori e criteri di …

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Articolo 10 – Misure volte alla sicurezza nell’ambiente di lavoro

Articolo 10 Nel ribadire l’importanza della corretta e puntuale applicazione del D.Lgs. 81/08 e successive modifiche, l’Azienda manifesta la propria disponibilità a recepire l’istituzione ed elezione dei Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) secondo le modalità previste dalla normativa vigente. Per ogni dipendente la cui mansione preveda l’accesso a cantieri (Building Manager, Progettisti, Yards …

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Premessa – 26 marzo 2001, n. 151

Premessa Decreto Legislativo 26 marzo 2001, n. 151“Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’articolo 15 della legge 8 marzo 2000, n. 53” (Pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 96 del 26 aprile 2001 – Supplemento Ordinario n. 93) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l’articolo …

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Articolo 1 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo I Disposizioni Generali: Oggetto

Articolo 1 (legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 1, comma 5; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 17, comma 3) 1. Il presente testo unico disciplina i congedi, i riposi, i permessi e la tutela delle lavoratrici e dei lavoratori connessi alla maternità e paternità di figli naturali, adottivi e in affidamento, nonché …

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Articolo 2 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo I Disposizioni Generali: Definizioni

Articolo 2 (legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 1, comma 1, e 13) 1. Ai fini del presente testo unico: a) per “congedo di maternità” si intende l’astensione obbligatoria dal lavoro della lavoratrice;b) per “congedo di paternità” si intende l’astensione dal lavoro del lavoratore, fruito in alternativa al congedo di maternità;c) per “congedo parentale”, …

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Articolo 3 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo I Disposizioni Generali: Divieto di discriminazione

Articolo 3 1. È vietata qualsiasi discriminazione fondata sul sesso per quanto riguarda l’accesso al lavoro indipendentemente dalle modalità di assunzione e qualunque sia il settore o il ramo di attività, a tutti i livelli della gerarchia professionale, attuata attraverso il riferimento allo stato matrimoniale o di famiglia o di gravidanza, secondo quanto previsto dal …

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Articolo 4 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo I Disposizioni Generali: Sostituzione di lavoratrici e lavoratori in congedo

Articolo 4 (legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 11; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 10) 1. In sostituzione delle lavoratrici e dei lavoratori assenti dal lavoro, in virtù delle disposizioni del presente testo unico, il datore di lavoro può assumere personale con contratto a tempo determinato o temporaneo, ai sensi, rispettivamente, dell’articolo …

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Articolo 5 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo I Disposizioni Generali: Anticipazione del trattamento di fine rapporto

Articolo 5 1. Durante i periodi di fruizione dei congedi di cui all’articolo 32, il trattamento di fine rapporto può essere anticipato ai fini del sostegno economico, ai sensi dell’articolo 7 della legge 8 marzo 2000, n. 53. Gli statuti delle forme pensionistiche complementari di cui al decreto legislativo 21 aprile 1993, n. 124, e …

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Articolo 6 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo II Tutela della salute della lavoratrice: Tutela della sicurezza e della salute

Articolo 6 (decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, art. 1; legge 30 dicembre 1971, n. 1204, art. 9) 1. Il presente Capo prescrive misure per la tutela della sicurezza e della salute delle lavoratrici durante il periodo di gravidanza e fino a sette mesi di età del figlio, che hanno informato il datore di …

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Articolo 7 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo II Tutela della salute della lavoratrice: Lavori vietati

Articolo 7 (legge 30 dicembre 1971, n. 1204, articoli 3, 30, comma 8, e 31, comma 1; decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, art. 3; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 12, comma 3) 1. È vietato adibire le lavoratrici al trasporto e al sollevamento di pesi, nonché ai lavori pericolosi, faticosi ed …

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Articolo 8 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo II Tutela della salute della lavoratrice: Esposizione a radiazioni ionizzanti

Articolo 8 (decreto legislativo 17 marzo 1995, n. 230, art. 69) 1. Le donne, durante la gravidanza, non possono svolgere attività in zone classificate o, comunque, essere adibite ad attività che potrebbero esporre il nascituro ad una dose che ecceda un millisievert durante il periodo della gravidanza.2. È fatto obbligo alle lavoratrici di comunicare al …

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Articolo 9 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo II Tutela della salute della lavoratrice: Polizia di Stato, penitenziaria e municipale

Articolo 9 (legge 7 agosto 1990, n. 232, art. 13; legge 8 marzo 2000, n. 53, art. 14) 1. Fermo restando quanto previsto dal presente Capo, durante la gravidanza è vietato adibire al lavoro operativo le appartenenti alla Polizia di Stato.2. Per le appartenenti alla Polizia di Stato, gli accertamenti tecnico-sanitari previsti dal presente testo …

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Articolo 10 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo II Tutela della salute della lavoratrice: Personale militare femminile

Articolo 10 (decreto legislativo 31 gennaio 2000, n. 24, art. 4, comma 3) 1. Fatti salvi i periodi di divieto di adibire al lavoro le donne previsti agli articoli 16 e 17, comma 1, durante il periodo di gravidanza e fino a sette mesi successivi al parto il personale militare femminile non può svolgere incarichi …

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Articolo 11 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo II Tutela della salute della lavoratrice: Valutazione dei rischi

Articolo 11 (decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, art. 4) 1. Fermo restando quanto stabilito dall’articolo 7, commi 1 e 2, il datore di lavoro, nell’ambito ed agli effetti della valutazione di cui all’articolo 4, comma 1, del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, valuta i rischi per la sicurezza …

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Articolo 12 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo II Tutela della salute della lavoratrice: Conseguenze della valutazione

Articolo 12 (decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, art. 5) 1. Qualora i risultati della valutazione di cui all’articolo 11, comma 1, rivelino un rischio per la sicurezza e la salute delle lavoratrici, il datore di lavoro adotta le misure necessarie affinchè l’esposizione al rischio delle lavoratrici sia evitata, modificandone temporaneamente le condizioni o …

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Articolo 13 – 26 marzo 2001, n. 151 – Capo II Tutela della salute della lavoratrice: Adeguamento alla disciplina comunitaria

Articolo 13 (decreto legislativo 25 novembre 1996, n. 645, articoli 2 e 8) 1. Con decreto del Ministro del lavoro e della previdenza sociale, di concerto con il Ministro della sanità, sentita la Commissione consultiva permanente di cui all’articolo 26 del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626, e successive modificazioni, sono recepite le linee …

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