Aumenti contrattuali – Tabelle anno 2018 (mensili e annuali)
Aumenti contrattuali In allegato la tabella delle retribuzioni mensili ed annuali decorrenti da 1/1/2018
Aumenti contrattuali In allegato la tabella delle retribuzioni mensili ed annuali decorrenti da 1/1/2018
Aumenti contrattuali In allegato le retribuzioni mensili ed annuali decorrenti:– TABELLA 1: da 1/1/2019 al 31/05/2019– TABELLA 2: da 1/6/2019
Aumenti contrattuali In allegato le annuali previste per il 2019 e il 2020
Premessa 1. premesso che le direttive comunitarie recepite dal decreto legislativo n. 81/2008 e successive modifiche ed integrazioni hanno lo scopo di attuare misure volte a promuovere il miglioramento della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro; 2. constatato il miglioramento dei sistemi e delle procedure di prevenzione e protezione dai rischi nei settori …
Prima Parte Il Rappresentante per la Sicurezza, in conformità a quanto prevede l’art. 50, comma 2, del decreto legislativo n. 81/2008, non può subire pregiudizio alcuno a causa dello svolgimento delle proprie attività e nei suoi confronti si applicano le stesse tutele previste dalla legge per le Rappresentanze Sindacali. 1. Individuazione della rappresentanza a) Considerata …
Seconda Parte a. È costituito un Organismo Paritetico Nazionale per la sicurezza sul lavoro, formato da 4 rappresentanti delle Associazioni datoriali firmatarie del presente contratto e da 4 rappresentanti dei lavoratori delle OO.SS. firmatarie del presente contratto. I rappresentanti potranno conferire delega scritta. b. Il suddetto Organismo paritetico nazionale opererà in piena autonomia funzionale. c. …
Allegato 1 1. PROGRAMMA Il corso di formazione per RLS/RLST, predisposto come previsto all’articolo 7 del comma 1° del presente accordo, verterà su:a) principi giuridici comunitari e nazionali;b) legislazione generale e speciale in materia di salute e sicurezza sul lavoroc) principali soggetti coinvolti ed i relativi obblighi;d) definizione e individuazione dei fattori di rischio;e) la …
Articolo 1 1. Le parti, ritenendo che il rapporto di lavoro a tempo parziale possa essere considerato mezzo idoneo ad agevolare l’incontro fra domanda ed offerta di lavoro, concordano sulla sua finalizzazione anche per realizzare occupazione aggiuntiva nell’intento di garantire ai lavoratori a tempo parziale un corretto ed equo regime normativo, concordano nel merito quanto …
Contratto a tempo parziale
Articolo 1 – Premessa Leggi tutto »
Articolo 2 1. L’instaurazione del rapporto a tempo parziale dovrà risultare da atto scritto, nel quale siano indicati i seguenti elementi:a) il periodo di prova per i nuovi assunti;b) la durata della prestazione lavorativa ridotta e le relative modalità da ricondurre ai regimi di orario esistenti in azienda; la prestazione individuale sarà fissata fra datore …
Contratto a tempo parziale
Articolo 2 – Rapporto a tempo parziale Leggi tutto »
Articolo 3 1. La proporzionalità del trattamento economico del lavoratore assunto a tempo parziale si determina sulla base del rapporto fra orario settimanale ridotto ed il corrispondente orario intero previsto dal presente contratto. 2. Il trattamento economico del lavoratore impiegato a tempo parziale è direttamente proporzionale alla durata delle ore di lavoro previste nel contratto …
Contratto a tempo parziale
Articolo 3 – Criterio di proporzionalità Leggi tutto »
Articolo 4 1. Nel rapporto di lavoro a tempo parziale, per tutti gli istituti normativi valgono le stesse disposizioni di legge e di contratto che disciplinano i rapporti di lavoro a tempo pieno.
Articolo 5 1. I genitori di lavoratori portatori di handicap grave, comprovato dai Servizi sanitari competenti per territorio, che richiedano il passaggio a tempo parziale, hanno diritto di precedenza rispetto agli altri lavoratori.
Articolo 1 1. La disciplina di cui alla presente Parte speciale non è applicabile ai datori di lavoro, che occupano più di 50 dipendenti, che, al momento in cui dovrebbe iniziare l’apprendistato, risultino non avere mantenuto in servizio almeno il 20 per cento dei lavoratori il cui contratto di apprendistato, stipulato ai sensi della presente …
Articolo 2 1. L’apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato finalizzato alla formazione e alla occupazione dei giovani. 2. L’apprendistato professionalizzante è ammesso per i profili professionali di seguito elencati, con i livelli retributivi a margine elencati, unitamente all’indicazione della categoria della precedente classificazione: Vedi tabella 3. Ai sensi ed alle condizioni previste …
Apprendistato professionalizzante
Articolo 2 – Sfera di applicazione Leggi tutto »
Articolo 3 1. Il numero complessivo degli apprendisti che un datore di lavoro può assumere con contratto di apprendistato non può superare il 100% dei dipendenti specializzati o qualificati in servizio presso il medesimo. 2. L’imprenditore che non abbia alle proprie dipendenze lavoratori qualificati o specializzati, o che comunque ne abbia in numero inferiore a …
Apprendistato professionalizzante
Articolo 3 – Proporzione numerica Leggi tutto »
Articolo 4 1. Le parti convengono che, in applicazione a quanto previsto dall’art. 4 del T.U. sull’apprendistato, potranno essere assunti con il contratto di apprendistato professionalizzante i giovani di età compresa tra i 18 e i 29 anni, ovvero a partire dal compimento dei 17 anni se in possesso di una qualifica professionale conseguita ai …
Apprendistato professionalizzante
Articolo 4 – Limiti di età Leggi tutto »
Facsimile Spett.le ANAPA Rete ImpresAgenzie via Guido d’Arezzo 16 00189 ROMA info@anapaweb.it Oggetto: Comunicazione ai sensi dell’art. 29 comma 10 – lett. b.9 del CCNL Si comunica che in data ……………….., l’agenzia……………………, con sede in ……………., avvierà il programma articolazione plurisettimanale su cinque giorni, ai sensi della normativa in oggetto, per far fronte alla variazione …
Facsimile – Facsimile comunicazione articolazione plurisettimanale su 5 giorni Leggi tutto »
Articolo 1 Conformemente a quanto previsto dall’articolo 4 del CCNL Agenzie di assicurazione in gestione libera del 20.11.2014, e’ costituito dalle Associazioni Datoriali da un lato e dalle Organizzazioni Sindacali dall’altro, l’Ente Nazionale Bilaterale del Settore Agenzie di assicurazione, di seguito denominato E.N.B.Ass..
Articolo 2 L’ E.N.B.Ass. ha la natura giuridica di associazione non riconosciuta, di cui agli artt. 36 e segg. C.C. e non persegue finalità di lucro.
Articolo 3 La durata dell’E.N.B.Ass. è a tempo indeterminato.
Articolo 4 L’E.N.B. Ass. ha sede in Roma, via del Tritone 46 sc.B int.2.La sede legale può essere modificata con delibera del Comitato Esecutivo.
Articolo 5 Sono Soci fondatori dell’E.N.B.Ass. le Associazioni Datoriali nazionali e le Organizzazioni Sindacali nazionali di cui all’articolo 1 del presente Statuto; sono soci effettivi anche i lavoratori, ed i rispettivi datori di lavoro, di cui all’ art. 3 – 1 ° comma – del CCNL 20.11.2014.
Premessa Il 8 febbraio 2017, in Roma tra– ABIe – FABI– FIRST-CISL– FISAC-CGIL– SINFUB– UGL CREDITO– UILCA– UNISIN premesso che − le Parti stipulanti il presente Accordo intendono valorizzare, implementare, diffondere e rendere quanto più effettiva ed efficace l’applicazione dei principi del Protocollo sullo sviluppo sostenibile e compatibile del sistema bancario del 16 giugno 2004 …
Art. 1 Il presente Accordo si applica alle imprese conferenti ad ABI mandato di rappresentanza sindacale. Fermo quanto sopra: − nelle imprese o gruppi di imprese presso i quali non siano già stati definiti specifici accordi in materia, nel rispetto della relativa autonomia, sarà valutata la definizione di accordi; − nelle imprese o gruppi di …
Art. 2 Il presente Accordo deve avere a riferimento puntuale il quadro legislativo e normativo applicabile che costituisce un sistema di regole, provenienti dalle competenti Istituzioni europee e nazionali, particolarmente ampio e complesso, in continua evoluzione e quindi soggetto a successive modificazioni da parte delle predette Autorità.
Art. 3 Le Parti intendono: − riaffermare la centralità del settore bancario ed il suo fondamentale ruolo a sostegno dell’economia del Paese ed a tutela del risparmio, nell’interesse delle famiglie, delle imprese e dei territori; − rafforzare la reputazione complessiva e la fiducia verso le imprese del settore e valorizzare il ruolo fondamentale dei lavoratori; …
Art. 4 Il presente Accordo si prefigge lo scopo di: − favorire una diffusa cultura sul tema delle politiche commerciali sostenibili attraverso l’informazione, la formazione e la comunicazione, a sostegno di un’adeguata conoscenza della normativa vigente in materia, dei principi e dei valori etici e di integrità condivisi, curando l’informazione, la formazione (anche con accordi …
Art. 4 – Informazione, formazione e comunicazione Leggi tutto »
Art. 5 Il presente Accordo mira a indirizzare verso modalità razionali e trasparenti il monitoraggio e l’analisi dei dati commerciali allo scopo di raggiungere gli obiettivi perseguiti con lo stesso. Pertanto, le Parti convengono che nelle imprese destinatarie del presente Accordo: − le comunicazioni aziendali siano improntate al rispetto della normativa vigente, senza messaggi che …
Art. 5 – Comunicazione interna, monitoraggio e analisi dei dati commerciali Leggi tutto »
Art. 6 Il presente Accordo intende sostenere e diffondere, fermo il quadro normativo di riferimento in tema di segnalazioni interne, modalità di “ascolto attivo” di miglioramento del clima aziendale, anche con riferimento alle segnalazioni di eventuali comportamenti non conformi con i principi ed i valori condivisi con l’Accordo medesimo, nel rispetto della normativa in materia …
Art. 7 Il presente Accordo ha l’obiettivo di favorire la migliore applicazione di quanto disciplinato dal ccnl in materia di responsabilità e tutele, assicurando la piena applicazione delle garanzie di legge e di contratto a sostegno, sia sul piano civile che penale, di coloro che abbiano operato nel rispetto delle istruzioni ricevute. Pertanto, nel rispetto …