Mese: Agosto 1941

Articolo 13 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo III (Strumenti paritetici nazionali): Commissione Permanente per le Pari Opportunità

Articolo 13 Le parti convengono sulla opportunità di realizzare, in attuazione delle disposizioni legislative europee e nazionali in tema di parità uomo donna, interventi che favoriscano parità di opportunità uomo donna nel lavoro anche attraverso attività di studio e di ricerca finalizzate alla promozione e attivazione di azioni positive ai vari livelli contrattuali e di …

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Articolo 14 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo III (Strumenti paritetici nazionali): Osservatorio Nazionale

Articolo 14 L’Osservatorio Nazionale è lo strumento dell’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario per lo studio e la realizzazione di tutte le iniziative ad esso demandate sulla base di accordi tra le parti sociali in materia di occupazione, mercato del lavoro, formazione e qualificazione professionale. A tal fine, l’Osservatorio attua ogni utile iniziativa, e in …

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Articolo 15 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo III (Strumenti paritetici nazionali): Commissione Paritetica Nazionale

Articolo 15 La Commissione Paritetica Nazionale costituisce l’organo preposto a garantire il rispetto delle intese intercorse ed a proporre alle Organizzazioni stipulanti l’aggiornamento del contratto su quanto previsto all’ultimo comma del presente articolo. A tal fine:-a) con le modalità e le procedure previste dall’art. 16, esamina – ad esclusione della materia delle sanzioni disciplinari – …

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Articolo 16 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo III (Strumenti paritetici nazionali): Commissione Paritetica Nazionale – Procedure

Articolo 16 Per l’espletamento di quanto previsto dall’art. 15, lettere a) e b), si applicano le procedure di seguito indicate. La Segreteria della Commissione Paritetica Nazionale ha sede presso la Confcommercio e provvede alla verbalizzazione delle riunioni e delle deliberazioni assunte, che dovranno essere sottoscritte dai componenti della Commissione stessa. La Commissione Paritetica Nazionale si …

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Articolo 17 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo IV (Bilateralità): Premessa

Articolo 17 Le Parti riconfermano l’importanza che la bilateralità riveste nel sistema delle relazioni sindacali ai vari livelli. In tal senso hanno predisposto un avviso comune allegato al presenteCCNL in materia di riforma degli ammortizzatori sociali. Le parti effettueranno inoltre una valutazione congiunta sui provvedimenti in discussione in Parlamento in materia di riforma degli ammortizzatori …

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Articolo 18 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo IV (Bilateralità): Ente Bilaterale Nazionale

Articolo 18 1. L’Ente Bilaterale Nazionale per il Terziario ha i seguenti scopi:a) promuovere la costituzione degli enti bilaterali a livello territoriale e coordinarne l’attività, verificandone la coerenza con gli accordi nazionali; b) verificare la coerenza degli statuti e dei regolamenti degli enti bilaterali territoriali e regionali, con l’allegato n. 4 del presente CCNL, dando …

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Articolo 19 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo IV (Bilateralità): Analisi di problemi settoriali da parte dell’Ente Bilaterale Nazionale

Articolo 19 L’Ente Bilaterale nazionale, inoltre, istruisce, su istanza di una delle parti stipulanti, la ricognizione di problemi sorti, a livello di singoli settori compresi nella sfera di applicazione del presente contratto, e relativi agli effetti derivanti dall’attuazione delle norme contrattuali, in particolare con riferimento a classificazione, sistemi di flessibilità dell’orario anche in conseguenza di …

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Articolo 20 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo IV (Bilateralità): Enti bilaterali territoriali

Articolo 20 1. L’Ente Bilaterale istituisce l’Osservatorio, che svolge, a livello locale, le medesime funzioni dell’Osservatorio nazionale realizzando una fase d’esame e di studio idonea a cogliere gli aspetti peculiari delle diverse realtà presenti nel territorio. 2. A tal fine, l’Osservatorio: – a) programma ed organizza, al livello di competenza, relazioni sulle materie previste alla …

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Articolo 21 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo IV (Bilateralità): Finanziamento Enti Bilaterali territoriali

Articolo 21 Ad integrazione e modifica dell’art. 1 dell’accordo sindacale 20 luglio 1989 e dell’art. 3, dell’accordo di rinnovo 29 novembre 1996, con decorrenza dal 1° gennaio 2000, il contributo da destinare in favore dell’Ente Bilaterale territoriale è stabilito nella misura dello 0,10% a carico dell’azienda e dello 0,05% a carico del lavoratore su paga …

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Articolo 22 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo V (Diritti Sindacali): Dirigenti sindacali

Articolo 22 1. Agli effetti di quanto stabilito negli articoli seguenti sono da considerarsi dirigenti sindacali i lavoratori che fanno parte:– a) di Consigli o Comitati direttivi nazionali, regionali e provinciali o comprensoriali delle Organizzazioni Sindacali dei lavoratori stipulanti il presente CCNL;– b) di Rappresentanze Sindacali Aziendali costituite ai sensi dell’art. 19 della legge 20 …

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Articolo 23 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo V (Diritti Sindacali): Permessi retribuiti R.S.A. o C.D.A.

Articolo 23 I componenti delle Rappresentanze Sindacali Aziendali di cui alla lett. b) dell’art. 22, hanno diritto, per l’espletamento del loro mandato, a permessi retribuiti. Il diritto riconosciuto nel comma precedente spetta: – a) ad un dirigente per ciascuna Rappresentanza Sindacale Aziendale nelle unità che occupano fino a 200 dipendenti della categoria per cui la …

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Articolo 24 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo V (Diritti Sindacali): RSU

Articolo 24 Filcams, Fisascat, Uiltucs, individuano nelle Rappresentanze Sindacali Unitarie lo strumento prioritario per un sistema di rappresentanza dei lavoratori utile a favorire il confronto e potenziare le relazioni sindacali all’interno dei luoghi di lavoro. Si conviene pertanto tra le parti stipulanti il presente CCNL, in ordine al disposto dell’art. 19, titolo III e dell’art. …

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Articolo 25 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo V (Diritti Sindacali): Compiti e funzioni delle R.S.U.

Articolo 25 FILCAMS, FISASCAT, UILTuCS esercitano il loro potere contrattuale secondo le competenze e le prerogative che sono loro proprie, ferma restando la verifica del consenso da parte dei soggetti di volta in volta interessati all’ambito contrattuale oggetto del confronto con le controparti. Le R.S.U. aziendali, rappresentative dei lavoratori in quanto legittimate dal loro voto …

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Articolo 26 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo V (Diritti Sindacali): Diritti, tutele, permessi sindacali e modalità d’esercizio delle R.S.U.

Articolo 26 Ai sensi dell’art. 8 dell’Accordo interconfederale 27.7.94 i componenti delle R.S.U. subentrano ai dirigenti delle R.S.A. e dei Cd.A. nella titolarità dei poteri e nell’esercizio dei diritti, permessi e tutele già loro spettanti per effetto delle disposizioni di cui al titolo III della legge 300/70. A tal fine i lavoratori con contratto part …

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Articolo 27 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo V (Diritti Sindacali): Numero dei componenti e permessi retribuiti R.S.U.

Articolo 27 Le parti, nel ribadire la piena validità ed efficacia dell’Accordo Interconfederale del 27 luglio 1994, dichiarano conclusa la fase di prima applicazione e la conseguente fase sperimentale di cui all’art. 7 del medesimo Accordo. Pertanto a decorrere dalla data di sottoscrizione del presente CCNL il numero dei componenti delle R.S.U. sarà così determinato: …

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Articolo 28 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo V (Diritti Sindacali): Permessi non retribuiti R.S.A. o R.S.U.

Articolo 28 I dirigenti sindacali aziendali di cui al precedente art. 23, hanno diritto a permessi non retribuiti per la partecipazione a trattative sindacali o a congressi e convegni di natura sindacale, in misura non inferiore a otto giorni all’anno. I lavoratori che intendano esercitare il diritto di cui al comma precedente devono darne comunicazione …

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Articolo 29 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo V (Diritti Sindacali): Clausola di salvaguardia

Articolo 29 Ai sensi dell’art. 12 dell’Accordo interconfederale 27.7.1994 le Organizzazioni Sindacali dotate dei requisiti di cui all’art. 19 legge 20 maggio 1970 n. 300, che siano firmatarie del suddetto accordo o che, comunque, aderiscano alla disciplina in esso contenuta, partecipando alla procedura di elezione delle R.S.U., rinunciano formalmente ed espressamente a costituire R.S.A. e/o …

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Articolo 30 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo V (Diritti Sindacali): Assemblea

Articolo 30 Nelle unità nelle quali siano occupati normalmente più di 15 dipendenti, i lavoratori in forza nell’unità medesima hanno diritto di riunirsi per la trattazione di problemi di interesse sindacale e del lavoro. Dette riunioni avranno luogo su convocazioni singole o unitarie delle Rappresentanze Sindacali Aziendali costituite dalle Organizzazioni aderenti o facenti capo alle …

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Articolo 31 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo V (Diritti Sindacali): Referendum

Articolo 31 Il datore di lavoro deve consentire nell’ambito aziendale lo svolgimento, fuori dall’orario di lavoro, di referendum, sia generali che per categoria, su materie inerenti all’attività sindacale, indetti da tutte le Rappresentanze Sindacali Aziendali tra i lavoratori, con diritto di partecipazione di tutti i lavoratori appartenenti all’unità aziendale e alla categoria particolarmente interessata. Ulteriori …

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Articolo 32 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo V (Diritti Sindacali): Trattenuta contributi sindacali

Articolo 32 Ferma restando la norma di cui all’art. 40, l’azienda provvedere altresì alla trattenuta del contributo associativo sindacale ai dipendenti che ne facciano richiesta mediante consegna di una lettera di delega debitamente sottoscritta dal lavoratore. La lettera di delega conterrà l’indicazione dell’ammontare del contributo da trattenere e l’Organizzazione Sindacale a cui l’azienda dovrà versarlo. …

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Articolo 33 – Sezione I (Relazioni sindacali), Titolo VI (Delegato aziendale): Delegato aziendale

Articolo 33 In relazione anche alle norme contenute nel CCNL 28 giugno 1958, esteso “erga omnes” ai sensi della legge 14 luglio 1959, n. 741, nelle aziende che occupano da 11 sino a 15 dipendenti, le Organizzazioni Sindacali stipulanti possono nominare congiuntamente un delegato aziendale, su indicazione dei lavoratori, con compiti di intervento presso il …

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Articolo 34 – Sezione II (Tutela della salute e della dignità della persona): Condizioni ambientali

Articolo 34 Al fine di migliorare le condizioni ambientali di lavoro, nelle aziende che occupano più di 15 dipendenti, il Consiglio dei Delegati, e in mancanza la Rappresentanza Aziendale, può promuovere, ai sensi dell’art. 9, legge 20 maggio 1970, n.300, la ricerca, l’elaborazione e l’attuazione di tutte le misure idonee a tutelare la salute e …

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Articolo 35 – Sezione II (Tutela della salute e della dignità della persona): Mobbing

Articolo 35 Le Parti riconoscono la fondamentale importanza di un ambiente di lavoro improntato alla tutela della libertà, dignità ed inviolabilità della persona e a principi di correttezza nei rapporti interpersonali. In attesa di un provvedimento legislativo che ne individui la definizione legale, le Parti intendono per mobbing quegli atti e comportamenti discriminatori e vessatori …

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Articolo 36 – Sezione II (Tutela della salute e della dignità della persona): Molestie sessuali

Articolo 36 Le parti si danno atto che con la presente disciplina, sono recepiti i principi a cui si ispira il “Codice di condotta relativo ai provvedimenti da adottare nella lotta contro le molestie sessuali” allegato alla Raccomandazione della Commissione Europea del 27 novembre 1991, come modificato dal Trattato di Amsterdam del 2 ottobre 1997 …

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Articolo 37 – Sezione III (Composizione delle controversie): Procedure

Articolo 37 Ai sensi di quanto previsto dagli artt. 410 e seguenti del codice di procedura civile, come modificati dal Decreto Legislativo 31/3/1998 n. 80 e dal Decreto Legislativo 29/10/98 n. 387, per tutte le controversie individuali singole o plurime relative all’applicazione del presente contratto e di altri contratti e accordi comunque riguardanti rapporti di …

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Articolo 38 – Sezione III (Composizione delle controversie): Collegio arbitrale

Articolo 38 Ove il tentativo di conciliazione di cui all’art. 410 c.p.c. o all’art. 37, del presente contratto, non riesca o comunque sia decorso il termine previsto per il suo espletamento e ferma restando la facoltà di adire l’autorità giudiziaria, secondo quanto previsto dalla Legge 11 agosto 1973, n. 533, ciascuna delle parti può promuovere …

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Articolo 39 – Sezione III (Composizione delle controversie): Tentativo di composizione per i licenziamenti individuali

Articolo 39 Nel caso di controversie relative a licenziamenti individuali, di cui alla legge 15 luglio 1966, n.604, ed alla legge 20 maggio 1970, n.300, come modificate dalla Legge 11 maggio 1990, n. 108, non derivanti da provvedimento disciplinare, devono ugualmente essere esperiti i tentativi di composizione di cui ai precedenti articoli.

Articolo 40 – Sezione III (Composizione delle controversie): Contributi di assistenza contrattuale

Articolo 40 Per la pratica realizzazione di quanto previsto negli articoli precedenti e per assicurare l’efficienza delle proprie strutture sindacali al servizio dei lavoratori e dei datori di lavoro la Confederazione Generale Italiana del Commercio, del Turismo e dei Servizi, la Federazione Italiana Lavoratori del Commercio, Alberghi-Mense e Servizi (FILCAMS-CGIL), la Federazione Italiana Sindacati Addetti …

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Premessa – Sezione IV (Disciplina del rapporto di lavoro), Titolo I (Mercato del lavoro)

Premessa Le Parti, con la sottoscrizione del presente contratto, hanno inteso promuovere e potenziare le occasioni di impiego conseguibili mediante il possibile ricorso a una pluralità di strumenti in grado di soddisfare le esigenze rispettive delle imprese e dei lavoratori. Obiettivo condiviso è quello di valorizzare le potenzialità produttive e occupazionali del mercato del lavoro, …

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Articolo 41 – Sezione IV (Disciplina del rapporto di lavoro), Titolo I (Mercato del lavoro), Capo I (Contratto di inserimento):Contratto di inserimento

Articolo 41 Il contratto di inserimento è un contratto di lavoro diretto a realizzare, mediante un progetto individuale di adattamento delle competenze professionali del lavoratore a un determinato contesto lavorativo, l’inserimento ovvero il reinserimento nel mercato del lavoro delle seguenti categorie di persone:– a) soggetti di età compresa tra i diciotto e i ventinove anni;– …

Articolo 41 – Sezione IV (Disciplina del rapporto di lavoro), Titolo I (Mercato del lavoro), Capo I (Contratto di inserimento):Contratto di inserimento Leggi tutto »

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