Mese: Aprile 1942

Articolo 31 ter – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Politiche attive per l’occupazione

Articolo 31 ter Per il periodo di vigenza del presente contratto, le Aziende non utilizzeranno i seguenti istituti: apprendistato per l’espletamento del diritto-dovere di istruzione e formazione, apprendistato per l’acquisizione di un diploma o per percorsi di alta formazione, contratto di somministrazione di lavoro a tempo indeterminato, lavoro intermittente, lavoro ripartito e lavoro a chiamata. …

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Articolo 31 quater – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Commissione paritetica in materia di Welfare

Articolo 31 quater Le Parti si incontreranno entro 30 giorni dalla pubblicazione sulla G.U. per esaminare, nell’ambito di una Commissione paritetica, le modifiche legislative che interverranno in materia di mercato del lavoro in attuazione del Protocollo sul Welfare del 23 luglio 2007, con particolare riguardo all’apprendistato professionalizzante, al lavoro a tempo parziale, al contratto di …

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Articolo 32 – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Lavoro a tempo parziale

Articolo 32 Ad integrazione delle norme di legge, sono da applicare le disposizioni collettive contenute nel regolamento della materia allegato al presente contratto.La prestazione di lavoro a tempo parziale non può costituire elemento di discriminazione ad alcun fine del rapporto di lavoro.La disciplina del lavoro a tempo parziale si applica anche ai quadri direttivi.

Articolo 33 – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Telelavoro

Articolo 33 Lo sviluppo delle tecnologie informatiche e telematiche consente maggiore flessibilità nel lavoro e può favorire l’efficienza e la produttività delle imprese e rispondere ad esigenze sociali quali la tutela dell’ambiente, il miglioramento della qualità delle condizioni di vita, la miglior gestione dei tempi di lavoro, una più efficace integrazione nel mondo del lavoro …

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Articolo 34 – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Limitazioni per assunzioni

Articolo 34 Presso le Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali ed Artigiane, non possono essere assunte persone che: a) siano membri del consiglio di amministrazione o del collegio sindacale;b) abbiano rapporti coniugali o di parentela o di affinità, entro il terzo grado compreso, con i membri suddetti o con il personale dipendente. In via eccezionale possono …

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Articolo 35 – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Modalità delle assunzioni

Articolo 35 Le assunzioni di personale vanno effettuate in conformità con le norme di legge vigenti in materia. Ai sensi del secondo comma dell’art. 25, legge n. 223 del 1991, tra le assunzioni sulle quali calcolare l’aliquota ivi prevista, vanno escluse quelle concernenti:a) il 25% dei lavoratori appartenenti al 1° livello retributivo della 3^ area …

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Articolo 36 – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Periodo di prova

Articolo 36 La assunzione del personale avviene normalmente con un periodo di prova non superiore a 3 mesi (30 giorni per i lavoratori inquadrati nella 1^ area professionale). Durante il periodo di prova sono da applicare le disposizioni del presente contratto, salvo quanto appresso disposto. Durante il periodo di prova il rapporto può essere risolto, …

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Articolo 37 – CAPITOLO V DOVERI E DIRITTI DEL PERSONALE – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Ruolo del personale

Articolo 37 Il personale delle Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali ed Artigiane e degli altri Organismi destinatari del presente contratto è chiamato a collaborare per la realizzazione della funzione sociale della cooperazione nel settore del credito. L’Azienda provvede a far conoscere al personale gli scopi sociali e la propria struttura istituzionale, la organizzazione del movimento …

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Articolo 38 – CAPITOLO V DOVERI E DIRITTI DEL PERSONALE – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI Obblighi fondamentali

Articolo 38 Nell’esecuzione del contratto di lavoro, il personale deve usare la diligenza richiesta dall’art. 2104 cod. civ. Deve osservare le disposizioni per l’esecuzione e la disciplina del lavoro, impartite dagli organi sociali e direttivi dell’Azienda. E’ tenuto al rispetto del segreto d’ufficio e dell’obbligo sancito dall’art. 2105 cod. civ. Non può entrare od intrattenersi …

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Articolo 39 – CAPITOLO V DOVERI E DIRITTI DEL PERSONALE – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Obblighi per il personale di cassa

Articolo 39 I detentori devono garantire la consegna delle chiavi necessarie per l’estrazione dei valori alla apertura dello sportello. Il personale di cassa, o comunque incaricato del maneggio di valori, ha l’obbligo di denunciare, non oltre la presentazione della situazione giornaliera, le eccedenze e le deficienze che si siano verificate nella gestione dei valori ad …

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Obblighi per il personale di cassa
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Articolo 40 – CAPITOLO V DOVERI E DIRITTI DEL PERSONALE – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Incarichi pubblici e sindacali

Articolo 40 L’espletamento di cariche pubbliche e di cariche sindacali relative al settore del Credito o di rappresentanza del settore medesimo è regolato, per quanto riguarda l’incidenza sul rapporto di lavoro, da norme di legge e di contratto collettivo. Il personale deve dare comunicazione per iscritto all’Azienda delle cariche assunte, sopra citate.

Articolo 41 – CAPITOLO V DOVERI E DIRITTI DEL PERSONALE – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Lavoratore sottoposto a procedimento penale

Articolo 41 Il lavoratore che venga a conoscenza, per atto dell’Autorità Giudiziaria (Pubblico ministero od altro Magistrato competente), che nei suoi confronti sono svolte indagini preliminari ovvero è stata esercitata l’azione penale per reato che comporti l’applicazione di pena detentiva anche in alternativa a pena pecuniaria, deve darne immediata notizia all’Azienda. Analogo obbligo incombe sul …

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Lavoratore sottoposto a procedimento penale
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Articolo 42 – CAPITOLO V DOVERI E DIRITTI DEL PERSONALE – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Tutela per fatti commessi nell’esercizio delle funzioni

Articolo 42 Qualora nei confronti del lavoratore venga notificata informazione di garanzia o provvedimento analogo ovvero esercitata azione penale per fatti od atti connessi all’espletamento dei compiti di ufficio od incarichi affidatigli, l’Azienda, fermo restando il diritto dell’interessato a nominare un legale di fiducia, assume a proprio carico le spese giudiziarie comprese quelle di assistenza …

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Tutela per fatti commessi nell’esercizio delle funzioni
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Articolo 43 – CAPITOLO V DOVERI E DIRITTI DEL PERSONALE – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Responsabilità civile verso terzi

Articolo 43 Le Parti stipulanti convengono che in relazione a quanto previsto dall’art. 5 della legge n. 190 del 13.5.1985, le Aziende terranno a proprio carico l’onere per la copertura, anche con assicurazione, della responsabilità civile verso terzi – ivi comprese le eventuali connesse spese legali – conseguente allo svolgimento delle mansioni contrattuali, salvo i …

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Responsabilità civile verso terzi
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Articolo 44 – CAPITOLO V DOVERI E DIRITTI DEL PERSONALE – PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI
Provvedimenti disciplinari

Articolo 44 I provvedimenti disciplinari sono: a)il rimprovero verbale;b)il biasimo scritto;c)la sospensione dal servizio e dal trattamento economico per un periodo non superiore a 10 giorni;d)il licenziamento per notevoli inadempimenti degli obblighi contrattuali del lavoratore (giustificato motivo);e)il licenziamento per mancanza così grave da non consentire la prosecuzione anche provvisoria del rapporto (giusta causa). I provvedimenti …

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Provvedimenti disciplinari
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Articolo 45 – CAPITOLO VI TRATTAMENTO ECONOMICO – Tabelle retributive e struttura della retribuzione

Articolo 45 Per il periodo 1° gennaio 2008-31 dicembre 2010, si applicano le tabelle di cui all’allegato A. Le voci retributive mensili vanno liquidate non oltre il giorno 27 del mese cui si riferiscono.I compensi accessori e variabili vanno liquidati entro il giorno 27 del mese successivo a quello in cui sono maturati. * * …

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Articolo 46 – CAPITOLO VI TRATTAMENTO ECONOMICO – Tredicesima mensilità

Articolo 46 Al personale compete, annualmente, la gratificazione di Natale, che deve essere corrisposta nel mese di dicembre dell’anno cui si riferisce (entro il giorno 20). Tale mensilità va computata in base alle voci retributive che costituiscono il trattamento economico per le quali sia espressamente prevista l’erogazione per tredici mensilità. Nel caso di inizio o …

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Articolo 47 – CAPITOLO VI TRATTAMENTO ECONOMICO – Assegno di preposto

Articolo 47 Al personale preposto a succursali che opera ad orario intero per tutto il mese compete assegno mensile, nella misura indicata nella tabella A allegata al presente contratto. Venendo meno l’incarico di preposto a succursali, cessa il diritto all’assegno anzidetto. Chiarimento a verbale Al personale preposto a succursali che non opera ad orario intero …

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Articolo 48 – CAPITOLO VI TRATTAMENTO ECONOMICO – Premio di risultato

Articolo 48 In sede di contrattazione di secondo livello va istituito un premio di risultato che sarà rapportato al valore medio del settore del credito.L’attribuzione del premio viene effettuata secondo criteri concordati tra le Parti e ha come presupposto l’individuazione degli incrementi di produttività del lavoro, di qualità ed altri elementi di competitività emergenti in …

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Articolo 49 – CAPITOLO VI TRATTAMENTO ECONOMICO – Indennità modali

Articolo 49 Ai cassieri, agli addetti a sportelli per l’incasso di effetti, bollette e similari ed agli aiuti cassieri competono indennità di rischio, nelle misure mensili fissate e con i criteri indicati nella tabella allegata (all. A) al presente contratto. Per i casi di cui alle lett. a) e b) della tabella A allegata al …

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Articolo 50 – CAPITOLO VI TRATTAMENTO ECONOMICO – Sistema incentivante

Articolo 50 L’Azienda può prevedere l’istituzione di premi incentivanti, comunque definiti, la cui erogazione viene subordinata al raggiungimento di specifici obiettivi, diversi da quelli prescelti per il premio di risultato di cui all’art. 48, che tengano conto dei principi di pari opportunità per i lavoratori.L’Azienda stabilisce l’ammontare globale, i criteri di attribuzione ed i tempi …

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Articolo 51 – CAPITOLO VII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITA’, FERIE E ASSENZE Riposo settimanale – Festività – Semifestività

Articolo 51 Al personale compete un riposo settimanale, che deve normalmente coincidere con la domenica, secondo le norme di legge. Sono considerati giorni festivi quelli previsti dalle vigenti disposizioni di legge. Sono considerati giorni semifestivi i seguenti: la ricorrenza del Santo Patrono (con riferimento alla sede di lavoro), il sabato precedente la Pasqua, la vigilia …

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Articolo 52 – CAPITOLO VII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITA’, FERIE E ASSENZE Ferie

Articolo 52 Nel corso di ogni anno solare il personale ha diritto ad un periodo di ferie retribuite. Aree professionali.La durata delle ferie è stabilita come segue:dall’anno successivo a quello in cui è avvenuta l’assunzione 25 giorni; per l’anno in cui è avvenuta l’assunzione 20 giorni;da riproporzionare in ragione del numero di mesi, o frazioni …

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Articolo 53 – CAPITOLO VII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITA’, FERIE E ASSENZE Permessi per ex festività

Articolo 53 A fronte delle disposizioni di legge in materia di giorni festivi, sono attribuiti giorni di ferie e/o di permesso retribuito, da usufruire nel corso dell’anno solare, anche in collegamento con i periodi di ferie. Ai lavoratori delle aree professionali, sono attribuiti: per l’anno di assunzione e fino a 5 anni di anzianità, giorni …

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Articolo 54 – CAPITOLO VII RIPOSO SETTIMANALE, FESTIVITA’, FERIE E ASSENZE Permessi per motivi personali o familiari – Aspettativa non retribuita – Congedo matrimoniale

Articolo 54 Le assenze devono essere senza ritardo segnalate e giustificate all’Azienda. L’assenza per brevi permessi retribuiti che l’Azienda concede per giustificati motivi personali o familiari non è computabile nelle ferie annuali. Per gravi motivi personali o familiari del lavoratore, l’Azienda può concedere adeguati periodi di congedo, compatibilmente con le esigenze di servizio, determinando se …

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Articolo 55 – CAPITOLO VIII – MALATTIE, INFORTUNI E MATERNITA’ Malattie e infortuni

Articolo 55 In caso di assenza per malattia o infortunio, accertato, l’Azienda conserva il posto e l’intero trattamento economico al lavoratore che abbia superato il periodo di prova per: a)mesi 6 se l’anzianità non sia superiore a 5 anni;b)mesi 8 se l’anzianità sia superiore a 5 anni e non superi i 10 anni;c)mesi 12 se …

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Articolo 56 – CAPITOLO VIII – MALATTIE, INFORTUNI E MATERNITA’ – Maternità

Articolo 56 Durante il congedo di maternità dal lavoro per gravidanza e puerperio, la lavoratrice/lavoratore ha diritto di assentarsi dal servizio per un periodo di 5 mesi con il normale trattamento economico, integrando l’Azienda l’indennità corrisposta dall’INPS. Ove durante il periodo di cui al comma precedente intervenga malattia o infortunio, si applicano le disposizioni dell’art. …

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Articolo 57 – CAPITOLO VIII – MALATTIE, INFORTUNI E MATERNITA’ – Cure termali

Articolo 57 La materia delle cure idrotermali, elioterapiche, climatiche e similari resta regolata dalla legge.Vanno retribuiti i periodi di cure termali, non superiori a quindici giorni, che vengano prescritti ad invalidi civili, di guerra, per servizio o per lavoro, per terapia specifica della loro invalidità, con le certificazioni del caso.

Articolo 58 – CAPITOLO VIII – MALATTIE, INFORTUNI E MATERNITA’ – Controllo sanitario

Articolo 58 Il lavoratore è tenuto a comunicare immediatamente, se possibile nello stesso primo giorno di assenza, lo stato di malattia o l’infortunio in cui sia incorso. Il controllo delle assenze per infermità, come pure della idoneità fisica del lavoratore, va effettuato secondo le disposizioni di legge che regolano la materia.

Articolo 59 – CAPITOLO IX SERVIZIO MILITARE – Obblighi di leva – Richiamo alle armi

Articolo 59 La chiamata alle armi per obblighi di leva e il richiamo alle armi non risolvono il rapporto di lavoro ed i periodi di servizio di leva e di richiamo alle armi vengono computati a tutti gli effetti dell’anzianità. Al dipendente chiamato alle armi per obblighi di leva, oltre alle competenze maturate fino al …

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