Mese: Maggio 1942

Articolo 5 – CAPITOLO I – AREA CONTRATTUALE Appalti

Articolo 5 Gli appalti di servizi ad Aziende terze che non applicano il presente contratto vanno comunicati:alle Organizzazioni sindacali locali, tramite le Federazioni competenti, da parte delle Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali ed Artigiane;alle rappresentanze sindacali aziendali, da parte delle Aziende di cui all’art. 8, comma primo, lettera b).Allo scopo di consentire una più efficace …

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Articolo 6 – CAPITOLO I – AREA CONTRATTUALE Definizioni contrattuali

Articolo 6 Nell’ambito del presente contratto le disposizioni riferite alle Aziende riguardano tutti gli Organismi destinatari del contratto stesso, mentre quelle riferite alle Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali ed Artigiane riguardano soltanto le Banche/Casse medesime.Le Federazioni locali e le Organizzazioni sindacali locali, cui fa riferimento il presente contratto, sono quelle (facenti capo alle Parti stipulanti …

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Articolo 8 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Assetti contrattuali

Articolo 8 In relazione a quanto stabilito dal Protocollo 23 luglio 1993, le Parti concordano che gli assetti contrattuali del settore prevedono:il contratto collettivo nazionale di categoria che ha durata triennale per la parte normativa e per quella economica;un secondo livello di contrattazione:a)locale, cioè a livello regionale o interregionale, ovvero a livello provinciale per le …

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Articolo 10 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Procedura di rinnovo – Indennità di vacanza contrattuale

Articolo 10 Le Organizzazioni sindacali dei lavoratori stipulanti si impegnano a presentare la piattaforma, in tempo utile, per consentire l’apertura delle trattative sei mesi prima della scadenza del presente contratto.Durante il suindicato periodo e per il mese successivo a detta scadenza – ovvero per un periodo di due mesi dalla presentazione della piattaforma se successiva …

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Articolo 11 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Incontri a livello di sistema

Articolo 11 Al fine di garantire un effettivo coinvolgimento delle Organizzazioni sindacali dei lavoratori che hanno negoziato e stipulato il presente contratto nella realizzazione delle linee strategiche del Sistema del Credito Cooperativo, si prevede: un incontro, correlato sul piano temporale alla definizione delle linee strategiche del Sistema del Credito Cooperativo, di illustrazione ed approfondimento del …

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Articolo 11 bis – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Relazioni a livello di gruppo bancario

Articolo 11 bis Nel caso di rilevanti riorganizzazioni e/o ristrutturazioni (ivi comprese le fusioni) – che prefigurino o meno tensioni occupazionali – che coinvolgano due o più Aziende, computandosi a tal fine anche la capogruppo se interessata dalle ricadute, facenti parte del medesimo gruppo, si applica la procedura di cui all’art. 22 – in unico …

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Articolo 12 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Osservatorio nazionale

Articolo 12 All’Osservatorio nazionale – composto da rappresentanti di entrambe le Parti nel numero massimo di 3 per ogni organizzazione sindacale dei lavoratori stipulante e nello stesso numero complessivo per Federcasse – sono attribuite funzioni di studio, approfondimento e valutazione congiunta in merito alle ricadute sulle condizioni lavorative in relazione ai seguenti temi: dinamica dei …

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Articolo 13 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Osservatori locali

Articolo 13 E’ costituito, con riferimento a ciascuna Federazione locale, un Osservatorio locale paritetico formato da un numero massimo di dieci membri: cinque designati dalla Federazione locale e gli altri cinque designati dalle Organizzazioni sindacali stipulanti e maggiormente rappresentative a livello locale. Tale Osservatorio dovrà riunirsi, con cadenza annuale entro il 31 dicembre di ciascun …

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Articolo 14 bis – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Controlli a distanza

Articolo 14 bis Le Parti stipulanti attiveranno entro il 31/3/2008 una Commissione paritetica per esaminare congiuntamente le previsioni dell’art. 4 della legge 20 maggio 1970 n. 300 alla luce di innovazioni tecnologiche e/o organizzative ed anche dei pronunciamenti del Ministero del lavoro e del Garante per la tutela dei dati personali emanati tempo per tempo.La …

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Articolo 15 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Conciliazione ed arbitrato

Articolo 15 Le Parti stipulanti si riservano di adeguare le discipline della conciliazione delle controversie individuali di lavoro in sede sindacale e dell’arbitrato al D. Lgs. n. 80/1998 e tenendo in considerazione eventuali normative convenzionali che dovessero intervenire in materia in altri settori. Per la risoluzione di controversie individuali, le parti possono chiedere, d’intesa, l’intervento …

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Articolo 16 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Informazioni alle Organizzazioni sindacali

Articolo 16 La Federazione Italiana e le Federazioni locali forniranno, annualmente, alle corrispondenti Organizzazioni sindacali, in apposite riunioni, informazioni riepilogative delle situazioni e delle prospettive del movimento, rispettivamente nell’ambito nazionale e locale, con Particolare riferimento ai problemi occupazionali. Alle Organizzazioni sindacali locali vanno comunicati, inoltre, annualmente, anche in formato elettronico, ove possibile: la situazione e …

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Articolo 17 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Riunioni periodiche

Articolo 17 Sono previsti incontri periodici, annuali, per la gestione ed il controllo dell’applicazione del presente contratto, con particolare riguardo alle seguenti materie: appalti, con riferimento alla natura delle attività appaltate ed alla dimensione quantitativa del fenomeno;fabbisogni qualitativi e quantitativi delle risorse umane in relazione alla organizzazione del lavoro;assunzioni del personale;contratti a termine;contratti a tempo …

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Articolo 18 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Pari opportunità

Articolo 18 In coerenza con i principi di non discriminazione diretta o indiretta previsti dalla legislazione in materia, le Parti stipulanti costituiscono la Commissione nazionale paritetica Pari opportunità.La Commissione nazionale ha tra i suoi compiti: – stimolare nel settore la cultura delle pari opportunità anche acquisendo le più significative esperienze maturate aziendalmente;– fornire alle Commissioni …

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Articolo 19 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI Organismo paritetico sulla formazione

Articolo 19 Le parti locali possono istituire un organismo paritetico che deve valutare le esigenze formative per le specifiche figure professionali richieste dal mercato del lavoro e può individuare i percorsi formativi del personale, anche neoassunto, delle Banche di Credito Cooperativo/Casse Rurali ed Artigiane per la cui realizzazione sono da attivare le procedure di accesso …

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Articolo 20 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI – Diritti e libertà sindacali

Articolo 20 La materia dei diritti e delle libertà sindacali è ordinata dalle norme di legge e di accordo nazionale. Le Organizzazioni sindacali dei lavoratori hanno diritto di percepire, tramite ritenute sulla retribuzione, i contributi sindacali che i lavoratori intendono loro versare, con modalità che garantiscono la segretezza del versamento effettuato dal lavoratore a ciascuna …

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Articolo 21 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI – Interpretazione del c.c.n.l.

Articolo 21 Sorgendo questioni sulla interpretazione del presente contratto, la Federazione Italiana con propria iniziativa o su richiesta di una delle altre Parti stipulanti, convocherà prontamente tutte le Parti stipulanti del presente contratto, al fine di pervenire, eventualmente, ad una interpretazione comune. Raggiungendosi l’accordo, le conclusioni, verbalizzate e sottoscritte da tutte le Parti stipulanti del …

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Articolo 22 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI – Prevenzione dei conflitti collettivi

Articolo 22 Nel comune intento di prevenire situazioni che, all’interno del sistema del Credito Cooperativo, possano determinare ricadute sulle condizioni di lavoro del personale ed eventuali squilibri occupazionali, le Parti stipulanti convengono sull’opportunità di rafforzare, secondo quanto concordato nel presente articolo, le procedure di informazione, di esame congiunto, di contrattazione e di confronto, anche al …

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Articolo 23 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI – Collocamento lavoratori in mobilità

Articolo 23 In attuazione di quanto previsto dai commi primo e quinto dell’art. 25, legge n. 223 del 1991, la percentuale del 12%, prevista dal primo comma dell’art. 25, viene elevata al 25%, in presenza e con esclusivo riferimento ai soli lavoratori collocati in mobilità da una Banca di Credito Cooperativo/Cassa Rurale ed Artigiana e …

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Articolo 24 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI – Procedura in tema di orari di lavoro

Articolo 24 Nel corso di un apposito incontro vanno comunicate e, su richiesta, discusse con gli organismi sindacali aziendali le articolazioni di orario di lavoro e di sportello, ivi compreso l’orario multiperiodale e il trattamento per i turnisti il cui orario di lavoro si collochi all’interno del nastro orario extra standard, stabilite in applicazione delle …

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Articolo 25 – CAPITOLO II – SISTEMA DI RELAZIONI SINDACALI – Contratti d’area

Articolo 25 Le Parti istituiranno una Commissione paritetica per adempiere all’impegno previsto dall’accordo quadro, di “valutare i criteri mediante i quali attuare nel settore del credito i contratti in parola, coerentemente con quanto previsto dall’Accordo per il lavoro del 24 settembre 1996, impegnandosi a coinvolgere attivamente in tale processo le autorità pubbliche competenti”.

Articolo 28 – CAPITOLO III – CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO Decorrenza e procedure di rinnovo

Articolo 28 Sulla base di quanto previsto dal Protocollo del 23 luglio 1993 e dall’art. 8 del presente contratto, le Parti stipulanti convengono che:gli accordi di secondo livello hanno durata triennale e sono rinnovabili nel rispetto del principio dell’autonomia dei cicli negoziali, al fine di evitare sovrapposizioni con i tempi di rinnovo del contratto collettivo …

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Articolo 29 – CAPITOLO III – CONTRATTAZIONE DI SECONDO LIVELLO Materie demandate

Articolo 29 Le materie demandate alla contrattazione integrativa di secondo livello sono le seguenti: premio di risultato;ticket pasto;inquadramento del personale dei centri informatici, sulla base dei sistemi previsti dal presente contratto;profili professionali che derivino da nuove attività o da cambiamenti di organizzazione;specifici profili professionali, non già previsti dalla contrattazione integrativa, per Aziende con oltre 300 …

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Dichiarazione delle Parti – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – ASSUNZIONI

Dichiarazione delle Parti Con riferimento ai lavoratori assunti con contratti di lavoro non a tempo indeterminato, le Aziende valutano con la massima disponibilità la possibilità di confermarli in servizio alla scadenza dei rispettivi contratti, nella prospettiva di non disperdere il patrimonio umano e professionale che le stesse Aziende hanno formato.

Articolo 30 – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Apprendistato professionalizzante

Articolo 30 1. Inquadramento L’apprendistato professionalizzante è finalizzato al conseguimento di una qualificazione corrispondente ai profili professionali rientranti nella 3^ area professionale.Ai sensi dell’art. 53, primo comma, del D. Lgs. n. 276/2003 e successive modificazioni, durante il rapporto di apprendistato il lavoratore è inquadrato, per i primi diciotto mesi, al livello retributivo immediatamente inferiore rispetto …

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Articolo 31 – CAPITOLO IV POLITICHE ATTIVE PER L’OCCUPAZIONE – Contratti di somministrazione di lavoro a tempo determinato e contratti di inserimento

Articolo 31 Ferme restando le disposizioni di legge, il numero dei lavoratori con contratto di somministrazione di lavoro a tempo determinato e di inserimento utilizzati dall’Azienda, complessivamente considerato, non può superare il 15% dei lavoratori assunti a tempo indeterminato, con arrotondamento all’unità superiore dell’eventuale frazione.In deroga al limite percentuale di cui al comma precedente,nelle Aziende …

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