Mese: Febbraio 1946

Art. 82 – Quadri direttivi – Definizione e inquadramento

Art. 82 1. La categoria dei quadri direttivi è articolata in quattro livelli retributivi. 2. Declaratoria – Sono quadri direttivi i lavoratori/lavoratrici che, pur non appartenendo alla categoria dei dirigenti, siano stabilmente incaricati dall’impresa di svolgere, in via continuativa e prevalente, mansioni che comportino elevate responsabilità funzionali ed elevata preparazione professionale e/o particolari specializzazioni e …

Art. 82 – Quadri direttivi – Definizione e inquadramento Leggi tutto »

Art. 83 – Fungibilità – Sostituzioni

Art. 83 1. In considerazione delle esigenze aziendali in direzione della fungibilità ed anche al fine di consentire conoscenze quanto più complete del lavoro ed un maggiore interscambio nei compiti in impresa, può essere attuata la piena fungibilità – nell’ambito della categoria dei quadri direttivi – rispettivamente fra il 1°, il 2° e il 3° …

Art. 83 – Fungibilità – Sostituzioni Leggi tutto »

Art. 84 – Trattamento economico

Art. 84 1. Fermo quanto previsto al cap. VI del presente contratto, le voci che compongono il trattamento economico dei quadri direttivi sono le seguenti: – stipendio,– scatti di anzianità,– importo ex ristrutturazione tabellare per ciascuno scatto di anzianità, e, ove spettino: – “assegno ex intesa 8 dicembre 2007” di cui al comma 3 dell’art. …

Art. 84 – Trattamento economico Leggi tutto »

Art. 86 – Formazione e sviluppo professionale

Art. 86 1. Lo sviluppo professionale in questa area è finalizzato alla individuazione da parte dell’impresa di figure professionali – correlate ai diversi livelli di responsabilità – sia nelle attività espletabili nell’ambito delle strutture centrali che nella rete commerciale. Ai fini del coinvolgimento sindacale in tema di sviluppo professionale si applica l’art. 76 del presente …

Art. 86 – Formazione e sviluppo professionale Leggi tutto »

Art. 87 – Prestazione lavorativa

Art. 87 1. La prestazione lavorativa dei quadri direttivi deve risultare orientata al raggiungimento di obiettivi e risultati prefissati, nell’ambito di un rapporto fiduciario. 2. La prestazione si effettua, di massima, in correlazione temporale con l’orario normale applicabile al personale inquadrato nella 3ª area professionale addetto all’unità di appartenenza, con le caratteristiche di flessibilità temporale …

Art. 87 – Prestazione lavorativa Leggi tutto »

Art. 88 – Trasferimenti

Art. 88 1. L’impresa, per comprovate esigenze tecniche, organizzative e produttive, può trasferire il quadro direttivo ad unità produttiva situata in comune diverso. Nel disporre il trasferimento l’impresa terrà conto anche delle condizioni personali e di famiglia dell’interessato. 2. Nei confronti dei quadri direttivi di 1° e 2° livello, che abbiano compiuto 47 anni di …

Art. 88 – Trasferimenti Leggi tutto »

Art. 90 – Aree Professionali – Inquadramento del personale

Art. 90 1. I lavoratori/lavoratrici destinatari della presente Parte speciale sono inquadrati nelle aree professionali e nei livelli retributivi previsti dagli articoli che seguono. 2. La declaratoria definisce le caratteristiche ed i requisiti indispensabili per l’inquadramento nell’area professionale. 3. I profili professionali rappresentano le caratteristiche essenziali del contenuto professionale delle figure in essi considerate relativi …

Art. 90 – Aree Professionali – Inquadramento del personale Leggi tutto »

Art. 91 – 1° Area professionale

Art. 91 1. Appartengono a questa area i lavoratori/lavoratrici che sono stabilmente incaricati di svolgere, con continuità e prevalenza, attività semplici, per l’esercizio delle quali è sufficiente un limitato periodo di pratica operativa e/o conoscenze di tipo elementare. 2. I profili professionali riconducibili, in via esemplificativa, nella presente area sono quelli di: personale di pulizia, …

Art. 91 – 1° Area professionale Leggi tutto »

Art. 92 – 2° Area professionale

Art. 92 1. Appartengono a questa area i lavoratori/lavoratrici che sono stabilmente incaricati di svolgere – con applicazione intellettuale non eccedente la semplice diligenza di esecuzione – in via continuativa e prevalente, attività esecutive e d’ordine, anche di natura amministrativa e/o tecnica, tali da richiedere specifiche conoscenze acquisite tramite un adeguato periodo di pratica e/o …

Art. 92 – 2° Area professionale Leggi tutto »

Art. 93 – 3° Area professionale

Art. 93 1. Appartengono a questa area i lavoratori/lavoratrici che sono stabilmente incaricati di svolgere, in via continuativa e prevalente, attività caratterizzate da contributi professionali operativi e/o specialistici anche di natura tecnica e/o commerciale e/o amministrativa che richiedono applicazione intellettuale eccedente la semplice diligenza di esecuzione. 2. Le relative decisioni, nell’ambito di una delimitata autonomia …

Art. 93 – 3° Area professionale Leggi tutto »

Art. 94 – Trattamento economico

Art. 94 Fermo quanto previsto al cap. VI del presente contratto, le voci che compongono il trattamento economico del personale delle aree professionali sono le seguenti: – stipendio,– scatti di anzianità,– importo ex ristrutturazione tabellare per ciascuno scatto di anzianità. e, ove spettino – indennità varie (indennità di rischio, sotterraneo, concorso spese tranviarie, etc.).

Art. 96 – Sviluppo professionale

Art. 96 1. Lo sviluppo professionale per il personale della 3ª area viene perseguito in prima istanza tramite formazione di base (conoscenze generali relative al funzionamento dell’impresa, ai prodotti e servizi, alle procedure produttive e distributive; sviluppo di capacità di relazioni commerciali con la clientela). 2. A tale fase ne seguirà una più avanzata opportunamente …

Art. 96 – Sviluppo professionale Leggi tutto »

Art. 97 – Rotazioni

Art. 97 1. Lo sviluppo professionale per il personale della 3ª area viene perseguito in prima istanza tramite formazione di base (conoscenze generali relative al funzionamento dell’impresa, ai prodotti e servizi, alle procedure produttive e distributive; sviluppo di capacità di relazioni commerciali con la clientela). 2. A tale fase ne seguirà una più avanzata opportunamente …

Art. 97 – Rotazioni Leggi tutto »

Art. 98 – Sostituzioni

Art. 98 1. L’impresa può incaricare il lavoratore/lavoratrice di sostituirne altro di livello retributivo superiore anche se di diversa area professionale. In tal caso l’interessato ha diritto, dopo un periodo di cinque mesi di servizio, comunque distribuiti nel corso di un semestre, purché vi siano almeno trenta giorni lavorativi di servizio continuativo, al livello retributivo …

Art. 98 – Sostituzioni Leggi tutto »

Art. 99 – Retribuzione in caso di inquadramento superiore

Art. 99 1. In caso di passaggio del personale inquadrato nella 3ª area professionale, al 1° o al 2° livello dei quadri direttivi, nonché dell’appartenente al 3° livello retributivo della 2ª area professionale al 1° livello retributivo della 3ª area professionale, all’interessato vengono attribuiti: a) lo stipendio fissato per l’inquadramento acquisito;b) lo stesso numero di …

Art. 99 – Retribuzione in caso di inquadramento superiore Leggi tutto »

Art. 101 – Orario giornaliero

Art. 101 1. L’impresa ha facoltà di fissare l’orario giornaliero di lavoro (di norma 7 ore e 30 minuti, salve le diverse previsioni di cui all’articolo che precede) in ciascuna unità operativa o produttiva, anche per gruppi omogenei di lavoratori/lavoratrici, secondo i seguenti nastri orari, salvo quanto previsto in tema di orari di sportello: – …

Art. 101 – Orario giornaliero Leggi tutto »

Art. 102 – Turni

Art. 102 1. Per le attività appresso indicate l’impresa ha facoltà di adottare le seguenti articolazioni di orario, anche in turni giornalieri a carattere continuativo: 1. distribuzione nell’intero arco settimanale per 24 ore giornaliere relativamente a: a) sistemi di controllo centralizzato – a vari livelli – dei servizi di sicurezza; b) presidi di impianti tecnologici …

Art. 102 – Turni Leggi tutto »

Art. 103 – Orario di sportello

Art. 103 1. L’impresa o la capogruppo hanno la facoltà di fissare l’orario di sportello fra le ore 8 e le ore 20. 2. L’impresa o la capogruppo, nel corso di un apposito incontro, informano preventivamente gli organismi sindacali aziendali o le delegazioni di gruppo circa le articolazioni di orario di lavoro e di sportello …

Art. 103 – Orario di sportello Leggi tutto »

Art. 105 – Orario multiperiodale

Art. 105 1. Nei casi in cui ricorrano esigenze tecniche, organizzative o commerciali programmabili, l’impresa ha facoltà di distribuire l’orario di lavoro, in modo da superare, in determinati periodi dell’anno, l’orario settimanale di 37 ore e 30 minuti (36 ore nei casi di distribuzione su 4 o su 6 giorni), e da prevedere prestazioni ridotte …

Art. 105 – Orario multiperiodale Leggi tutto »

Art. 106 – Banca delle ore – Lavoro straordinario

Art. 106 1. L’impresa ha facoltà di chiedere prestazioni lavorative aggiuntive all’orario giornaliero normale del lavoratore/lavoratrice nel limite massimo di 2 ore al giorno o di 10 ore settimanali. 2. FLESSIBILITA’. Le prestazioni aggiuntive, fino a 50 ore nell’anno, rappresentano uno strumento di flessibilità e quindi non costituiscono lavoro straordinario e danno diritto al recupero …

Art. 106 – Banca delle ore – Lavoro straordinario Leggi tutto »

Art. 107 – Riposo settimanale – Prestazioni in giorni festivi infrasettimanali e nelle semifestività

Art. 107 1. Al lavoratore/lavoratrice che presta lavoro nel giorno fissato per il riposo settimanale (domenica od altro giorno prestabilito) spetta un riposo compensativo in altra giornata della settimana secondo quanto previsto dalle disposizioni di legge. 2. Se il lavoro è limitato alle ore antimeridiane, il riposo compensativo viene effettuato di norma nelle ore antimeridiane …

Art. 107 – Riposo settimanale – Prestazioni in giorni festivi infrasettimanali e nelle semifestività Leggi tutto »

Art. 108 – Flessibilità individuali

Art. 108 1. Compatibilmente con le esigenze di servizio l’impresa può accordare: – al singolo lavoratore/lavoratrice, su sua richiesta, di spostare, in via non occasionale, il proprio orario di entrata di 15 minuti con correlativo spostamento dell’orario di uscita; ovvero, – ai lavoratori/lavoratrici, con esclusione di quelli indicati all’alinea che segue, una elasticità di orario …

Art. 108 – Flessibilità individuali Leggi tutto »

Art. 109 – Ausiliari – Vigilanza e custodia

Art. 109 1. In deroga alle disposizioni che precedono in tema di orari di lavoro e relativi trattamenti indennitari, l’orario di lavoro giornaliero dei lavoratori/lavoratrici inquadrati nella 1ª area professionale, nonché del personale addetto a mansioni operaie inquadrato nella 2ª area professionale viene normalmente ripartito in due periodi determinati dall’impresa in rapporto alle esigenze del …

Art. 109 – Ausiliari – Vigilanza e custodia Leggi tutto »

Torna su